giovedì 7 ottobre 2021

VOLO DELL'ANIMA


riuscivo sempre a fuggire,

per quanto tu mi chiudessi in gabbie dorate  

adoro perdermi nel nulla e farmi cercare 

ma non da te che vuoi degli schiavi, 

ma da libere menti piene di suggestioni,

voli di pensiero eleganti e sofisticati

laghi e pozze di creazioni evolute

dove la tenerezza intelligente si acuisce e splende 

volando libera da assurdi e inutili legami, 

su visioni immaginifiche 

per un divenire assoluto di creatura eterna.


by Malù






martedì 26 gennaio 2021

BIANCANEVE STORIA INVERSA

 chi vi ha raccontato di una povera orfanella vessata da una malvagia matrigna, vi ha raccontato una storiella sbagliata, ve la racconto io la vera storia di questa ragazza che quando si ritrovò a vivere con questa Grimilde e scoprì il piano per ucciderla non si scoraggiò ma anzi quando fu nel bosco con il disgraziatissimo guardiacaccia che aveva il compito di ucciderla e portare il suo cuore come prova alla matrigna, Biancaneve con un pestone alla judo e un ogoshi da campione lo fece stramazzare e poi con un calcione ben assestato lo rispedì al castello, poi si mise in cammino per raggiungere la sua banda di nani ladri e farabutti che la aspettavano per compiere l'ennesima rapina ad una famosa gioielleria quella di Tiffany e poi spartirsi il malloppo e a tavolino mettere a punto una nuova incursione questa volta a una salumeria del centro storico famosa per le salamelle al pepe e contavano anche di svaligiare la cassa e imbarcare sul loro furgone tutti i prosciutti di Parma per poi rivenderli al mercato russo golosissimo e ricco/ Biancaneve se non lo avete capito era il capo di questa banda, era una ladra di professione, una col pelo sullo stomaco e dirigeva la banda di nani con fermezza e maestria/ era una ragazzona alta e formosa per niente bella e quando vide la matrigna camuffata da vecchia con la famosa mela non ci pensò neppure un minuto: gliela fece mangiare e quando quella si addormentò la sistemarono nella cassa di vetro in attesa del principe famoso per la sua innata cretineria  e strabico al punto di vedere fiaschi per fischi che se la sarebbe portata via in eterno, ma prima di chinarsi per baciare l'orribile creatura a Biancaneve venne una voglia feroce di pestarlo per bene e fu così che il principe si prese un frack di botte alla maniera olandese e fuggì mezzo azzoppato con in spalla la matrigna tramortita senza il cavallo bianco che se lo prese la Biancaneve per farsi delle belle galoppate fuori porta la domenica e visse felice e contenta con il suo gruppo ladresco di nani passando alla storia come la rapinatrice pestereccia più audace del mondo, stop, fine, the end.

lolita-malù