mercoledì 18 febbraio 2009

cara Sabrina tu meriti non solamente il viaggio con tuo marito, ma un premio speciale per la tua disponibilità e il tuo animo carinissimo
mi capita spesso di ascoltare persone che hanno dei problemi, specialmente in famiglia e spessissimo con il coniuge che qualche volta decide di abbandonare il tetto coniugale per vivere un po' la sua vita a modo suo in cerca di una libertà e comprensione che spesso non trova in seno al nucleo familiare... io li capisco, perchè difficilmente un uomo lascia sua moglie e specialmente la sua casa anche se si permette delle storie parallele/
il suggerimento che do' è un po' trito, ovvero spiego che la donna deve essere sempre una novità sia nel bello che nel brutto/ sia una donna stimolante sfuggente, poichè l'uomo si sa è cacciatore e non vuole che la preda gli si offra spontaneamente e con regolare noiosità/
bisogna cambiare,OK!
e per tutta risposta una persona mi ha detto: sono cambiata!!
e io: finalmente, meno male!!
e lei: mi sono tagliata i capelli e ho una nuova acconciatura!!
gente!!! ma che cambiamento affascinante, comodo e per giunta idiota!
cambiare vuol dire tirare fuori quella femminilità e quel glemour che ogni donna ha dentro di se': esaltare quella parte unica e irresistibile che fa fermare armate di maschi: essere DONNA a 360° senza aver paura di nulla/