sabato 17 gennaio 2015

influenza fashion

sono andata in farmacia dichiarando di avere un principio di
influenza...molto fashion, molto charm e di fascination...
la tossina leggera che bussa alla mia gola delicata dando al tono della mia voce quel sussurro armonioso che ogni mal di gola che si rispetti dona  a una donna sofisitcata come me, si è associata a un gocciolìo del naso un poco disturbante, ma con i fazzoletti di lino
deliziosi quadratini ornati di un sontuoso pizzo antico, il problema diventa un vezzo veneziano di toccarsi il naso con gesti aggraziati e
gentili/ ma quello che più mi affascina è lo starnuto!
bello, sonoro, liberante che ti afferra e ti sconvolge nei momenti più impensati... delizioso quando con tutta la sua potenza innaffia la faccia di quella provinciale che se la tira, la pseudofotografa dalla faccia brutta brutta, che non capisce l'importanza di essere raggiunta da  un volatile mio pensiero intelligente...lei che per disgrazia mia era in farmacia, non si è resa conto nemmeno del sollazzo e dalla ironia che le due simpatiche farmaciste riservavano al mio disturbo di stagione...
ridevano allegre propinandomi uno sciroppino all'oppio e le fialette
da nebulizzare molto sciccose di una elegante squisitezza, guardando spiritose e provocanti la faccia ancor più brutta e sconvolgente della cafona ormai distrutta.
io sono uscita con i miei prodotti prodigiosi avvolta dalla sicurezza di guarire e di godermi il letto caldo per un po' di giorni, a leggere e scrivere come mio consueto quando sono a letto; 
lei la provinciale forse è rimasta li' in farmacia a farsi consigliare una maschera di bellezza, ma sono sicura che le allegre farmaciste le hanno consigliato di andare dal cartolaio a comperarne una, anche se, hanno soggiunto, con quella faccia di mascherasi a carnevale, proprio non ne aveva bisogno...
lolita influenzata con classe ed eleganza