luglio in balcone

ecco luglio il mese di mezzo della calda estate:
le bocche di leone sono sfinite e chiedono tregua
non portano più fiori lasciando posto ai rigogliosi gerani che da veri menefreghisti sboccinano e si allargano spintonando le restie petunie che tremule penzoloni si sfogano nell'aria lasciando leggere scie del loro odore solo di sera per protesta.
le sofisticate gardenie si contendono lo spazio all'ombra dell'ardente ibisco dai fiori rossi, emanando
il loro intenso profumo d'oriente: sono discrete e snob, non gradiscono il chiasso dei merli e delle melanconiche tortore/ solo la rosa tenera e discreta
lascia petali a terra con discrezione, una scia leggera
di dolci forme rosa quasi ad invitare il glorioso gelsomino, rampante all'infinito, a lasciar cadere per lei qualche suo prezioso e profumato fiore/ i due ficus alti e gonfi di foglie fino all'impossibile si commuovono a vedere il grande vaso rettangolare che è il mio orto, pieno di rigoglioso basilico, prezzemolo, erba cipollina,
origano e maggiorana... accanto vasi di salvia e rosmarino opulenti e profumati/ assieme a loro molto amato, perchè ultimo arrivato, ci sta su un trespolo ballerino un rampicante dai fiori bianchi a cespi/ non mi ricordo il nome, ma dalla sua bellezza l'ho subito chiamato Spirito Santo.
così Lulu' la fortunella, si trova in questo luglio in mezzo a loro deliziosa tra i deliziosi a dormire, sognare, vivere.
lolita