l'amore è come la composizione delle matrioscke
una dentro l'altra fino ad arrivare alla più piccola che
non si apre ma è dura come un sasso..
così dovrebbe essere l'amore che si diversifica secondo le persone che incontra dalla prima grande innamoratazione,
infatuazione pazzesca, dei primi anni giovanili in cui uccidere o morire per amore è normale, semplice e onorevole/
e via via l'amore diviene sempre più piccolo ma sempre di più consistente e consapevole
fino al "piccolo grande amore"duro e stagno che non si
arrenderà mai, ma (uffa!) sarà fedele fino chemortenonciseparimai/
le matrioske significano
che nel nostro essere siamo mutevoli e come contenitori di sentimenti sottostiamo alla legge del mutamento
ma non per questo non amiamo
sempre più piccola è la bambolina che nel pancino tiene(sorpresa!)
un altro amore e di conseguenza morto un papa se ne fa un altro con almeno 52 (?) vescovi in pectore/
insomma noi crediamo di amare una persona
mentre nel nostro intimo
conteniamo altri amori e inconsciamente vogliamo cambiare e amare di nuovo per riassaporare quel momento magico in cui ci si innamora...
questo dovrebbe far riflettere chi si innamora e perde l'amato
oggetto del desiderio
non pianga ma si rallegri
perchè nel cuore e nell'animo
ci sono altre stupende occasioni d'amare/
c'è qualcuna che mi ha detto:
"ma io non trovo mai un sostituto sono rimasta da tempo sola"
beh, per me
o sei racchia al cubo e antipatica al quadrato
o sei sfigata di brutto, poverina!
buona settimana di caldo a tutti
io con Cherì il mio clima, godo un'arietta fresca fresca
che mi rigenera il cervello!
lolita
