sabato 28 novembre 2009

sindrome di Butterfly

questa sindrome si riscontra, haimé, in quelle anime che nonostante le prove che il beneamato non tornerà mai più da lei, si ostinano a credere e ad aspettare che il miracolo accada, che la dolce metà si ricreda, ecc.ecc.
e malgrado capiscano che non c'è nulla da fare, accusano il mondo, le amicizie, gli stralocchi, le donne concorrenti, non riuscendo a comprendere che i problema del distacco e dell'abbandono, sono proprio loro!
così tra un sospiro e una speranza passa il tempo e si ritrovano ad aver consumato metà della loro esistenza o forse più a rincorrere un sogno che in verità è un incubo, rinunciando alla vita.
mostrano in questo una pigrizia mentale notevole, poichè non si smuovono e, come massi, immobili attendono che qualcosa accada/ accadere qualcosa accadrà senza dubbio, Butterfly lo dimostra poveretta, mostrando anche la via di sfuggire all'olocausto totale/ pensando un attimo*, muovendosi bene* facendosi aiutare* cercare qualcosa di sostitutivo e di migliore*, ok, poichè riaccettare chi ci ha rifiutato non è consigliato, preferendo con coraggio e buona volontà riprendersi la vita in mano e cambiare tutto, ma veramente tutto, perchè in questi casi non vale la bontà d'animo, ne' la fedeltà, ma solamente il volersi bene!
Lolita sereno-variabile