spesso quando rivedo un mio quadro mi rammento e ricordo
a chi l'ho consegnato regalato offerto dato imprestato...
una amarezza mi prende quando so che alcune mie opere
sono presso persone che mi hanno delusa/
ma questo mare di cui c'è l'immagine sopra, no:
è presso una dolce e deliziosa persona e ne sono contenta
perchè anche se non siamo molto intime mi ricorda e mi chiama
spesso con mia grande gioia/
altri miei dipinti
sono da persone che non sanno nemmeno dove stia l'amicizia
prese dai loro intimi egoismi
buone solo a ricordarsi di me quando sono in panne o in pasticci
e si proclamano "amici"!!
per carità!
io so chi mi è amico
e poi io per mia regola non pretendo, ma rifletto:
è mai possibile che chi si dichiara amico
si fa vivo solo quando gli comoda?
l'amicizia è una cosa di "pancia" viscerale,
si ha bisogno di vedere l'amico o di ascoltarne almeno la voce
manifestando a fatti e parole un legame profondo quale è l'amicizia/
chi per me non lo fa è solo uno schifoso profittatore
e li lascio perdere poi per strada, felice di avere
i pochi amici che ho che mi bastano e avanzano...
scusate oggi sono un poco riflettente
sarà il tempo ballerino e scontroso/
oggi non rifletto la luce che brilla nelle mie storie allucinanti
ma ne ho in serbo qualcuna di speciale
e la scriverò appena l'amarezza della constatazione
della non-amicizia mi sarà passata
se non mi sfogo qui nel mio personalissimo blog
dove vado a sfogarmi? dai nemici?
lolita
