giovedì 30 aprile 2015

PAPPAGALLESE




mi piace la fragranza della verità e vorrei che tutti avessero
questo buon profumo addosso e lo espandano ovunque...
ma purtroppo ci aggiriamo tra persone che hanno l'anima
nera da furfanti, di ladri non solo di cose materiali, ma 
ladri e imbroglioni dell'anima, cosa grave e dolorosa per chi 
subisce questo immondo furto.
ma la gente è abituata a rubare
lo fa naturalmente l'ha ereditata geneticamente
non hanno la coscienza, ne' hanno loro insegnato nulla 
al di fuori di questo in famiglia parassiti della società.
ma il male più grande viene dai più grandi
e dobbiamo subire e piangere proprio da loro che dovrebbero insegnare l'onestà, il dovere e la purezza d'animo
per fortuna mia
la visione dei miei tre pappy colorati e dolcissimi
mi fanno dimenticare le ingiustizie e i soprusi.
chiacchero con loro in pappagallese
e tra poco i miei capelli saranno piume colorate,
mi tormenta solo il becco che mi verrà, audace e forte
pronto a dilaniare tutto quello che non va
ma pazienza, mica tutto si può avere a questo mondo, 
però vorrei, anzi voglio che la puzza dei disonesti
scomparisse, spero per questo visto la mia mutazione in pappy
di poter avere anche un bel paio di ali e volar via!
lolita variopinta

domenica 26 aprile 2015

CONSTATAZIONE

e pensavamo allora di portare una pace e una vera liberazione da oppressori malvagi, ma dopo 70 anni ci troviamo in piena guerra anzi in mezzo a tante guerre e a invasioni più o meno piacevoli e sopportabili, con tutto quello che abbiamo fatto sperato e vissuto
posso constatare che se non facessero ricordare per forza costituendo una festa e manifestazioni, la gente di oggi manco
saprebbe dei partigiani e di ciao bella ciao/
non se ne importerebbero di niente
ignoranti di tutto salvo della tecno di tutti i campi
un mondo spensierato fatto di sballi e di balli
senza lavoro senza istruzione senza senso di coscienza
immemori
salvo per l'ultimo grido di fashion
l'ultimo grido appunto
perchè di altro non se ne parla.
lolita

sabato 25 aprile 2015

25 APRILE 1945




mi ricordo di quando a Monteforte d'Alpone in provincia di Verona
eravamo ancora occupati invasi dai tedeschi impazziti in ritirata in
fuga verso il Brennero che sparavano all'impazzata su qualsiasi cosa
si muovesse e dai repubblichini fascisti-ragazzi dell'ultima ora di Salò, crudeli e feroci con il mitra più alto di loro...
e noi alla Colombara in attesa degli americani e il cannone che sparava con un rombo cupo ogni 10 minuti per spianare la strada ai liberatori assieme ai partigiani nostri ragazzi...
e io che ero loro staffetta con i messaggi nelle trecce, una bambolona con i fiocchi nei capelli che si spostava in bici senza dare nell'occhio e salivo e scendevo le colline venete verso Illasi e Costalunga dove mi rifacevano le trecce mettendo altri messaggi 
e così all'infinito e io felice di fare qualcosa con gioia e orgoglio per mio fratello Marco detto "Scaja"(scheggia), aiuto comandante della brigata Pasubio, partigiano dichiarato che poi, finita la guerra riceveva una pensione proprio per quella sua attività di coraggio e dedizione in cui fu ferito e nascosto in una operazione antinazista e antifascista, pensione che mi devolveva regolarmente ogni mese da fratello che riconosceva in me una sorella speciale da aiutare sempre. Devo a lui se sono entrata in redazione in Rizzoli e devo a lui la coscienza e l'onore, perchè era un uomo speciale, peccato che sia morto giovane nel 1971 a 48 anni e mi ha lasciata sola.
e così ricordo la Liberazione a maggio per noi in Veneto e non vi dico che festa quando abbiamo visto i carri armati dei bei ragazzi biondi e neri degli americani che ci gettavano chewingum, cioccolato e sigarette sorridenti e bellissimi...
e noi a fare festa e tirare fuori tutte le provviste e tanto vino e salami succulenti.. alla sera tutti ciucchi! ma felici!
io l'ho vissuta la guerra e avevo allora 16 anni, una bella ragazza mora che sperava in un futuro nuovo e diverso.
ora si parla di guerre e di terrorismo ma non sanno che cosa è stata per noi gli anni di guerra sfollati impauriti con tanti bombardamenti e poco cibo, ma eravamo ragazzi e ci bastava poco per essere felici.
cercate di parlare di pace costi quello che costi
e le guerre lasciamole stare
sono brutte orrende e spaventevoli
facciamo costruire la pace per tutti e cerchiamo di essere tolleranti
e pazienti piuttosto che essere in guerra.
è quello che cerco di fare io per quello che posso
e di portare pazienza con chi non sa nulla del tempo delle Resistenza, che non la fanno studiare a scuola, e i ragazzi sono bravi solo con tablet e altre diavolerie tecno.
ma sono giovani e il nostro futuro che per averlo tante vite giovani e felici si sono sacrificate morendo ai quali diciamo grazie solo una volta all'anno
e a mala pena
lolita

venerdì 24 aprile 2015

LA SIGNORA E FIGLIO




ecco come ho interpretato la Signora celeste con Figlio
mio ultimo quadro...
non finisco mai di dipingere e tra poco posterò anche
un paio di marine, dal mare agitato con barca a vela e pesci innamorati...
è meglio dedicarsi a queste cose, leggere buona letteratura, ascoltare musica ed evitare notizie terrificanti di sbarchi guerre e delitti misteriosi nostrani.
meno male che ho pieno il terrazzo di affamati uccellini e prossimamente sistemerò piantine fiorite e basilico/ mi verrebbe 
la tentazione di mettere qualche pianta di pomodoro, ma poi se penso che al super ce ne sono di belli grassi e succulenti l'operazione allevamento non ne vale la pena/
farò qualcosa d'altro e siccome sono una allucinata e invece di augurare buona pasqua passata al mio occhialaio delizioso.
gli ho augurato buonferragosto... e lui che mi ha risposto?
buon natale!
bellissima intesa bellissimi auguri
se non si fa così come si sopravvive? 
lolita sorpresa e vagamente immaginifera 

martedì 21 aprile 2015

pensiero




ecco come un pappy con arie da gagà
si è fatto fare dal suo personale parrucchiere
un ciuffo al gel...
fossimo tutti così come questo ingenuo e amoroso uccellino
che tiene compagnia più di ogni altra persona
e i miei passeri, cardellini, pettirossi, merli e altro
che vengono a cibarsi con tutta l'allegria dei pennuti
si danno da fare per rendere i giorni sereni e vivaci
facendomi dimenticare tanta crudeltà
ignoranza
cattiveria
ipocrisia
miseria
dolore
ferite 
guerra
morte 

ma finirà lo so che finirà
o finiremo noi.
lolita

lunedì 13 aprile 2015

CORAGGIO





è sempre un piacere pubblicare la Lulu', che, in questa occasione
mostra una grinta eccezionale da Barone Rosso di Linus pronta
ad affrontare qualsiasi impervia avventura.
non come capita spesso a certe persone che si svegliano all'alba dei ultracinquantanni e trovano difficile avventurarsi nella strada della vita poichè non sanno adeguarsi e vivono ancora nel riflesso di abitudini "infanziali" non avendo ancora reciso il cordone ombelicale che li tiene attaccati alla famiglia e ai genitori, i quali man mano che crescono diventano i loro padroni ferocemente egoisti poichè avendoli ancora tra i piedi e non essendosi responsabilizzati fanno pagare loro inconsciamente la paura di volare via dalla casa d'origine e farsene una propria.
all'estero specie nei paesi del nord europeo a 18 ani si è fuori casa
a cercare lavoro e a imparare di esistere con le proprie forze, magari sbagliando facendo e rifacendo.
mentre qui in questo paese mammone se e stanno in conserva e spesso con la scusa che c'è crisi non si cercano neppure una occupazione visto che la famiglia provvede.
ma ci sono dei casi in cui e di questo sto parlando in apertura, che pur avendo il lavoro e anche ben retribuito, non sanno staccarsi
dalla casa paterna e moderni cuculi stanno nel nido fino a quando
qualcuno suggerisce che la vera esistenza è un'altra, oppure si rendono conto che si ha bisogno di libertà per intraprendere una storia e capovolgere la propria vita.
e allora insorgono gli abituati genitori alla loro presenza che piuttosto di una badante preferiscono avere il pargolo cresciuto meglio se femmina a far loro da custode e infermiere.
spesso la libertà dalla famiglia si ottiene con un matrimonio:
illusione orrenda!
anche se innamorati dopo poco di vita in comune si accorgono di
essere ripiombati in famiglia con tutti gli oneri compresi da ottemperare in prima persona e poi se ci sono figli gli imprevisti e l'accumulo di doveri aumenta, aumentando la tensione le incomprensioni e altre orripilanti schifezze.
bisogna sposarsi avendo fatto prima la gavetta ed essere diventati responsabili di ogni evenienza e di saperla superare, perchè la vita a due che poi diventa a tre o a quattro, non è una barzelletta.
richiedere la propria libertà dopo i cinquantanni di vita in famiglia
è un atto di coraggio, ma che se è ben impostato regala momenti di vera gioia e felicità di una vita nuova e consapevole.
bisogna innamorarsi di se' stessi e liberarci da zavorre obsolete,
guardare come esempio la vita animale che non sbaglia quando mamma gatta scaccia i suoi cuccioli adulti e gli stessi l'abbandonano istintivamente al punto che se qualora si incontrassero non si riconoscerebbero più quale consanguinei.
poi quando si è ottenuta la libertà si ha anche la licenza di poter scegliere un partner o una partner e se tutto fila come si deve provare a convivere e vedere se i caratteri si integrano, poi
e dico POI si può pensare a un legame legalizzato che non riservi sorprese e serenamente lasci crescere educare, responsabilizzare
i figli che, ci si ricordi, non sono nostri, ma creature libere di scegliere le proprie strade con i genitori che incoraggino e aiutino a raggiungere questa maturazione, questa propria vita che è loro,
solo loro,OK.
lolita 


domenica 5 aprile 2015

pasqua 2015 e salvataggio uccellini

mancavo da un po'...
ma non posso permettere di non fare auguri 
alla mia maniera...
ora sono presa da una passione di nutrire i passeri e una coppia di merli assieme ad uno stuolo di altri uccellini di cui volta in volta
riesco a riconoscerne la razza: pettirosso, cardellino..
non è solamente un grande amore dopo la mia Lulu' che mi spinge a dare loro il meglio del mercato "uselando" ovvero granaglie le più adatte ricercate e leccornie da banchetti nunziali, ma questa passione nasconde anche la voglia di sottrarre ai delinquenti che li nutrono a pane ed acqua e li fanno morire...
pensate: d'inverno con il freddo e il gelo questa pappa di pane ed acqua già fredda di per se', alla sera quando i passeri si ingozzano per la notte, proprio durante la notte si consuma la tragedia omicida o meglio uccellicidio, poichè il pasto già freddo durante la notte si congela nel loro stomaco e così muoiono congelati e stecchiti!! povere creature che ORRORE!!!!
ma per i superstar della scienza ornitologa, gli ignorantazzi sapienti,
i sacchi di semi che io provvedevo a fornire non venivano usati in quanto la loro innata scienza diceva che solo, dico: SOLO pane inzuppato d'acqua era il loro UNICO VERO cibo!
ho lasciato stare per non avvilirmi ancora di più, perchè contro la incoscienza crininoide e la stupidità e l'arroganza che hanno gli ignoranti non c'è scampo se non usare le loro stesse armi ma al contrario...  
alla fine un'idea lampadina: la mia intelligenza mi ha suggerito un sistema sabotatore allo sterminio programmato tipo campi di concentramento tedeschi di orrida memoria, e ho cominciato a fornire cibo buono adatto a loro, poveri piccoli uccellini, sulla terrazza e sui davanzali, e...meraviglia delle meraviglie: 
sono arrivati!!!
e così qualcuno lo salvo, lo faccio prolificare, lo coccolo come solo le persone che amano animali, piante e fiori sanno fare/
così in terrazzo ho messo una mangiatoia pensile, oltre che cibo per terra assieme ad una vaschetta piana per abbeveratoio e ho impiantato ben tre nidi sperando che facciano famiglia... che meraviglia delle meraviglie!
e che vendetta sublime!
adesso vedremo gli sviluppi e non nascondo la mia soddisfazione
1) di essere intelligente ed evoluta
2) di essere sensibile, buona e romantica
3) di essere una vipera velenosa quando c'è da difendere inermi        creature
4) vi auguro BUONA PASQUA!
lolita