martedì 31 agosto 2010

amore

parlo ancora d'amore, argomento e sentimeno molto bistrattato e confuso* state a sentire:
ho conosciuto una signora che aveva nella società una buonissima posizione: marito architetto progettista, bella gente che frequentava, amici, vacanze, divertimenti*
un giorno incontra un uomo che di uomo aveva solamente l'apparenza*
alcolita perso, brutto, per niente affascinante ma da uno sguardo infinito e una voce roca conturbante* per farla breve: si innamorano, lei lascia il marito e va a stare con questo relitto che faceva pochi lavoretti e tutti alla fine giustificati nel bere*
la conobbi proprio quando aveva questa misera situazione dove a sostenere il bilancio di casa era la pensione della vecchia madre di lei*
una situazione penosissima all'apparenza, ma grandiosa dal lato sentimentale poichè quando si guardavano e lo facevano sempre, i loro sguardi trasudavano amore e poi ancora amore*
ho dunque constatato di persona come l'amore travalichi ogni cosa e che la passione che li legava era intatta come il primo giorno in cui si erano incontrati* lui morì e lei quasi impazzì di dolore ma poi la forza di questo sentimento la sta tenendo ancora in vita, perchè sono i ricordi e la speranza che nell'aldilà ci sia lui a incontrarla* vive sognando e vi assicuro che vive bene*
l'amore non ha confini, ne' barriere, ne' guarda il quattrino o la bellezza* c'è una forza tremenda nel vero amore che è difficile da voler combattere* se avete letto il romanzo di Patrick McGrath "Follia", cambiate il titolo e mettete "Amore"
lolita