martedì 8 aprile 2014

fantasmi e fantasia

da quando ho acquistato un bel cassettone anni '40 in un negozio di bric a brac e l'ho collocato trionfalmente nella mia camera da letto, durante la notte sento rumori con uno strano mormorio e credo che mi riguardi personalmente...
mi fa tenerezza pensare che sia appartenuto ad una giovane sposa di guerra
orgogliosa del manufatto e felice di poterlo spolverare con amore, in attesa del ritorno del suo amato ragazzo partito per fare la guerra...
bisogna amare con un amore particolare questi reperti che sono impregnati di quell'energia che non si spegne quando la proprietaria passa nell'altra dimensione, rimanendo il più delle volte, un polo di attrazione per il legame tra propietaria e il mobile...
lo so che sono delle mie fantasie e che il borbottio che si sente è opera dell'inquilino nottambulo che si fa la doccia a ora più impensate e che mette in moto la lavatrice alle due di notte e che sposta letto, sedie, tavoli e comodini con strusci e borbottii,  per non parlare dei passi pesanti a piedi nudi che rimbombano su tutto il soffitto... ma è un inquilino simpatico e affettuoso a cui perdono tutto anche le innaffiate ai suoi gerani che imbrattano il mio tendone del terrazzo... cosicchè la mia innata fantasia mista alla simpatia che provo per lo sprovveduto ma sincero e innocente vicino, trasforma i fastidiosi rumori in deliziosi mormorii notturni di immaginari fantasmi parlanti, rendendo ancora una volta la mia vita felice, straordinaria e immaginosa.
lolita