giovedì 14 ottobre 2010

loli loletta lola lolita

mi è stato chiesto il perchè del mio Lolita e rispondo con sommo piacere**l'origine del mio sopranome Lola me lo sono dato da sola alla fresca età di quattro anni* a chi mi chiedeva come mi chiamassi rispondevo con enfasi LO-LA* era il nome del modello della scarpetta di vernice nera alla charleston che portavo con passione tant'è che facevo dei mega capricci per tenerle anche di notte e riuscivo sempre a spuntarla* mi è rimasta questa abitudine verso certe calzature e devo sostenere delle lotte con il signor buonsenso per riuscire a toglierle e ficcarmi a letto senza... però devo vederle e tenerle vicino perchè il fascino che emanano e la felicità di possederle è veramente notevole* direte che è una forma morbosa feticista, ma non è vero* ritorno bambina e questo mi piace tantissimo* dunque mi sono acchiappata il mio nomignolo adorato abiurando al lungo, stuccoso, fosforifico Maria Luisa (scusa nonna!) e per ragioni di difesa personale quando ero in redazione alla Rizzoli ho formulato il mio impareggiabile Malu'* certo mica volevo che la mia gente, giornalisti redattori di cui facevo parte mi cantasse ridacchiando la canzonetta di "Lola cosa impari a scuola, nemmeno una parola, ma balli il charleston"e con lo scudo Malu' ho continuato ad essere Lola, una superLola e ora che sono diventata una cara ragazza mi amministro con un super Lolita*
pochi sanno cosa vuole dire portare un nomigliolo così, che si è così ben impiantato in famiglia che il mio nome di battesimo manco lo sanno e continuano a pensarmi a chiamarmi sempre per sempre con il mio adoratissimo personalissimo "LOLA"
lolita