"honni soit qui mal y pense" ( venga perseguitato chi ne pensa male) frase storica del re Sole e motto della onorificenza della Giarrettiera, che sottovoce
il prof. Erardo pronunciò passando per uscire, ma non tanto sottovoce, tanto da essere sentita dalla portiera, riguardo la signorina Margherita che lui segretamente amava ma che era più giovane di lui di ben 40 anni e che manco lo guardava, per sottolineare che lui era superiore alle chiacchere del palazzo circa la sua non tanto segreta ed evidente infatuazione per lei/
e così quel genio di ignoranza della Graziella la portiera tradusse che "ognuno avendo il suo mal di pancia" a buona ragione se lo teneva, e, continuando a spazzare l'androne della casa, gli chiese con aria furbesca che cosa avesse voluto intendere l'anziano prof. se non alludere ai funghi che suo marito aveva raccolto nel bosco e che avevano mangiato di gusto a mezzogiorno..
ma l'anziano prof. con aria mesta e solatìa le rispose che bisognava chiederlo al re Sole e alla Storia
e fu a quel punto che la Graziella realizzo': pensò alle pasticche del re Sole
alla tosse e alla Storia d'amore senile del vecchio rimbambito.
lei si' che era un genio anzi un geniaccio
sapeva tutto e tutto intuiva
ma le rimase un dubbio circa il maldipancia
sarebbe stato mica il caso di prendere un po' di Imodium tanto decantato dalla TV?
lolita
