sabato 23 aprile 2011

pasqua

per me buona pasqua è tutti i giorni
specialmente da quando ascolto delle musiche cinesi magnifiche che mi accompagnano quando al mattino o verso sera faccio Taj Chi.
poi un coro di voci bianche di piccoli cinesini diffonde un suono celestiale che, come dice il commento sul cd, è ascoltare la voce degli Angeli, la mia passione.
ho cercato a lungo questa musica, ma alla fine l'ho trovata per la mia gioia e gaudio.
ho preferito nutrirmi di questo piuttosto di ingozzarmi di cibo, poichè i miei gusti sono senpre stati orientati verso un nutrimento spirituale, per cui a orridi piatti fumanti ho sempre preferito leggere, studiare, fare ricerca accompagnata da suoni dolci e gradevoli o, per alimentare la mia inventiva, ascoltare la vibrante musica di Wagner, Mozart, Chaikosvscki e altri ancora.
ora sto ascoltando Giovanni Allevi, pianista delizioso e geniale che mi accompagna spesso in meditazione.
sta giungendo la notte
e domani è un giorno nuovo: chissà che succederà: sono proprio curiosa!
lolita

mercoledì 13 aprile 2011

sic

amare e curare spesso richiedono un grande sacrificio
non si può viziare e non correggere
e così spesso la lontananza e un addio
fanno comprendere molte cose
a chi vuole ritornare a vivere.
lolita

amore

vivere per gli altri
cercando di rendere la loro vita bella e amorosa
è la chiave per vivere felici
amare vuole dire rendere contento chi si ama
e di riflesso la contentezza diventa felicità
lolita

martedì 12 aprile 2011

addio

bisogna dirsi addio
addio per sempre
le strade segnate
sono lontane e diverse
il cammino del mio animo
è fatto di gioia, felicità e luce
i tuoi cammini bui, dolorosi, voluti
non li comprendo.
domani non ricorderò neppure
d'averti conosciuto
già risplendo di quella luce
di cui sono costruita
e leggera e fugace
torno a sorridere
e a creare.
lolita

domenica 10 aprile 2011

chi oggi non è in linea subisce l'inadeguatezza del vivere.
lolita

frammento 2°

vi è un enorme spreco d'intelligenza e di vita nelle nostre società, vi sono energie latenti che restano imprigionate e inespresse a causa del torpore mentale diffuso dai sistemi educativi non idonei a promuovere la curiosità e la ricerca e da politiche che non sono in grado di offrire strumenti adeguati.
l'arduo compito che attende è quello di risvegliare tali energie, di coniugare la fantasia con la concretezza e il senso del possibile con i vincoli della realtà.

da Remo Bodei "nella fucina dei saperi"

sabato 9 aprile 2011

frammento

il sapere non si conquista di colpo, per scienza infusa o per immediata illuminazione/ presuppone lunghi e disciplinati processi di apprendimento/ non può tuttavia, svilupparsi in mancanza di creatività o di propensione al rischio intellettuale/ ogni individuo assorbe e recupera quanto ha ereditato e non dovrebbe accontentarsi di trasmettere semplicemente, ma sforzarsi di restituire aumentato il patrimonio ricevuto... per scoprire qualcosa occorre spesso andare controcorrente, in direzione contro-intuitiva, capovolgendo il senso comune e spezzando pregiudizi millenari.

da Remo Bodei "nella fucina dei saperi"

giovedì 7 aprile 2011

constatazione

ho motivo di constatare che parecchia gente si riempie la bocca di stage che hanno fatto, di quali personaggi sono stati allievi, che libri leggono, di quale pensiero innovativo rivoluzionario chiaccherino, ma...rimangono sempre allo stesso punto!
non mettono in pratica nulla!
e la pigrizia mentale di cui sono circonfusi li avvolge come un'untuosa pancetta avvolge un succulento salame: belli grassi di cognizioni, per nulla impegnati su se' stessi, farfuglianti, affacendati a correre di qua' e di la' pensando che il nuovo guru o la nuova teoria possa fare il miracolo di cambiare la loro vita.
non si cambia la vita, si cambia noi stessi.
e pochi hanno il coraggio di fare questa traformazione perchè richiede sforzo, studio, impegno, volontà, fede e coraggio
e rimarranno così, farneticanti e disperati, fino all'apocalisse
lolita

mercoledì 6 aprile 2011

passeggiata shok

finalmente esco di casa dopo pausa malattia e passeggiando con la pelosa mi godo il sole la luce il verde e la bellezza di questa incipiente primavera. ma con sorpresa e dolore mi accorgo di quanto sono state strapazzate le piante: mozzate le cime degli alberi che si mostrano alla vista miseri e sparuti, potati gli arbusti in maniera crudele tale da farli apparire spogli e spennati, prati in fiore dai colori variopinti fragranti di profumi che vengono tosati barbaramente all'insegna "qui facciamo ordine e pulizia".
ma insomma, questa gente che odia il verde, ma che vuole il giardino, perchè non si costruisce spaziverdi cementati, piastrellati, lucidati a cera con tanto di pattine per scivolarci sopra, e per fare effetto multimediale aggiungere alla tragica costruzione una serie di nani ghignanti, dalle dimensioni feroci accompagnati da una stucchevole incretinita Biancaneve...
da qualche parte ho già visto la tragica mutazione, ci mancano solo le statue stupefatte dei propietari a fare contorno a questo festival cementifero demenziale!
lolita ecologica

martedì 5 aprile 2011

il piatto è servito! dolce Jonas!


riemergiamo* dolce Jonas!


riemergo dopo una full immersion influenzifera...
e tra uno starnuto e l'altro mi consolo leggendo e lasciandomi coccolare.
solo la Lulu' mi guarda di traverso perchè non partecipo
alle sue uscite e recalcitrante e dubbiosa
si lascia alla fine portare
dal delizioso e duttile Jonas ai preziosi giardinetti,
luogo di incontro e scontro di popolazione canina.
poi al ritorno, sempre lei la torcinaso,
pretende un pranzetto molto inn
e io malgrado le costole ammaccate,
mi precipito a preparare:
sopracoscia di pollo soprafine alla brace
con vellutata di verdure alle carote
servita su piatto in porcellana numerato di serie limitata, raffigurante Charlot tra farfalle azzurre...
e lei con dignità, mi guarda di traverso
frenando la fame viperina, proprio a dimostrare la sua classe,
il suo educato modo di mangiare, di agire, di essere cane...
e poi finito e leccato accuratamente il piatto
e allungato la lingua anche sotto
per cercare qualche delizioso residuo-non-si-sa-mai,
torna a guardarmi e a deliziarmi
con il suo nano30centimetri da terra e il ciuffo sproporzionato: credo proprio che l'impegno che ci metto a farla felice
mi abbia protetto da altre maligne forme di malattia
facendomi resuscitare in fretta
per ritornare al mio adorato blog
e continuare a scrivere di tutto e di più come mia abitudine.
buona salut! lolita&lulu'company