giovedì 21 novembre 2013

NOVEMBRE

e per salutare il freddo inverno che vuole scavalcare l'autunno, ecco i miei girasoli gialli e caldi di colore
una vera delizia di calore opposta al vento gelido che
sciocco e libertino crede di ammaliare le foglie secche
tormentate che vagabonde e spoglie vagano sui marciapiedi.
adoro questo freddo dal grigio colore
tutto della natura mi affascina
che cambia faccia e anima quando le pare
tra poco partirò a vedere il mare
ad ascoltare la sua voce profonda, le sue onde
l'aria salmastra mi coprirà di sale
il polverio dell'acqua mi bagnerà i capelli
dagli scogli neri giganti immobili nella furia
scorgerò le bianche spume di Venere Afrodite
e sognerò antiche danze greco bizantine
al suono di cimbali e tamburi.
lolita

mercoledì 20 novembre 2013

uccelli uccellacci uccellini

mi rivolgo a lei carissima e gentilissima signora, esperta in ornitologia e di uccellaggine varie e dintorni, in cui in questi giorni di pioggie torrenziali, di
venti forza 7-9, vere valanghe di aria turbolenta, le sue intelligenti mangiatoie dei suoi cari volatili sono esposte alle intemperie più varie e violente non avendo nessuna tettoia da riparare il cibo che viene loro dato.
visto che si tratta del solito pastone di pane e acqua, già di per se' sbrodolendo
e molliccio, con la pioggia e stravento il nutrimento offerto con tanta sollecitudine e passione, diventa una pozzanghera di qualcosa di indefinibile,
uno sgazzabuglio in cui galleggiano pezzi di pane e qualcosaltro non ben determinato... una visione attraverso la cortina di pioggia battente che umilia il cuore e gli occhi di chi guarda, sperando sempre che qualche visione paradisiaca illumini la sua fervida mente e suggerisca dei rimedi sia per i ripari contro gli elementi della natura selvaggia, che un genere diverso di alimentazione, specialmente ora che il freddo si avvicina, periodo in cui gli animali hanno bisogno di cibo altamente energetico per sopravvivere al gelo e alla neve.
penso che un pensiero fugace le sia insinuato nell'anima e che possa ovviare alle cure che lei da' con tanto fervore e devozione, cambiando alimentazione e riparando i cari volatili... mi spiace non vedere più i deliziosi merli, le arroganti gazze, sono solo rimaste stremate le innocenti tortore e gli sprovveduti passeri che, nonostante tutto, pioggia vento e gelo prolificano in grande quantità e non ci si accorge dello sterminio che si propana.
a meno che le gazze e i furbi merli abbiano cambiato territorio......
mica tutti a questo mondo sono scemi!
lolita,

giovedì 14 novembre 2013

ecco il dolce autunno in campagna da dove sono appena rientrata
e oggi camminando per strada a passeggio con Lulu'
guardavo la gente che passava infreddolita e incerta:
la ragazza longilinea imbottita con sciarpone dalle gambe lunge e sottili
meditavo se non si sarebbero spezzate prima di Natale
la signora che arrancava con tremende borse da spesa ricolme di mangime
meditavo sulla sua prigionia di famiglia obbligata a sfamare magari figli e mariti indecenti, un paio di uomini fumatori sprezzanti
meditavo che a loro non succedeva nulla ai loro polmoni
ma a dei bambini, si
una signora traballante tirata da un enorme cane selvaggio
meditavo sul perchè si è maleducati 
e non si da' neppure educazione agli animali
macchine che ruggiscono e se ne fregano degli stop
con a bordo audaci ragazzi pieni di musica tecno
ma il mondo oggi è così
ritornerò alla mia silenziosa campagna
mi siederò a contemplare il sentiero e l'erba stanca ma sempre verde
e lascierò che i vaghi pensieri di oggi
mi rendano la giornata più serena magari piena di gioiosa allegria
lolita

domenica 3 novembre 2013

una geometria viva che scorre
germinando il lontano, l'impossibile e il futuro.
ho appena terminato questa mia interpretazione:
sono vittima ultimamente della pittura
innamorata più che mai dei colori contrastanti 
che raccontano
le metamorfosi che la vita stessa induce/
impresse sulla tela
le forme, le squadrature, i cerchi
giocano ruoli di movimento e di staticità
violenti e teneri
come l'amore.
lolita