martedì 17 marzo 2015

RICORDI





noi quando eravamo piccoli non avevamo bisogno di Internet
a parte che allora non esisteva neppure nel cervello
più sofisticato, penso, avevamo lo stesso fonti di integrazione
cognitiva dalle canzonette che trasmetteva la radio ogni tre per due.
sì, erano le canzonette a darci le notizie, le informazioni le più disparate e noi allievi dagli orecchi attenti imparavamo.
sulla vita e la morte c'era "Maramao perchè sei morto, pane e vin non ti mancava, l'insalata era nell'orto, e una casa avevi tu"
e così poi, sapevamo tutto sui poli nord e sud, dalle disavventure di un pinguino innamorato che rincorso da un padre bestia infuriato
precipitava sul pack... capito, imparavamo che il pack era la lastra gelida di ghiaccio del mare del nord congelato! 
e poi tutto sull'economia:
"se potessi avere mille lire al mese, una mogliettina, una casettina..." era la richiesta di un cittadino al governo che ieri, come oggi, manco ti sente e manco ti guarda occupato in occupazioni troppo importanti per dare retta ad una voce così borghese e modesta di un povero impiegato, il quale non si sa come, dopo un po', forse per una vincita fortunosa alla lotteria della Befana, si faceva vivo con "avevo una casetta piccolina in Canadà, con rose, pipistrelli e fiori di lillà.."ma l'aveva! dunque sfigato era prima e sfigato adesso con la perdita della casetta, ma noi imparavamo che c'era la sfiga, la iattura e imparavamo anche la geografia scoprendo che sul globo terrestre c'era uno stato chiamato Canadà! 
che audio-insegnamento!
non c'erano foto dei cantanti per cui sognavamo bellimbusti e favolose ragazze canterine/ 
guai se avessimo scoperto che:
"ba ba ba baciami bambina sulle labbra piccoline" era quel grassone di Rabagliati e che le canzonette sincopate di cui andavamo pazzi, erano frutto di un miope occhialuto Ernesto Bonino...
ma a parte questo noi ragazzi e ragazze di allora
imparavamo da bravi italiani come sempre,
dalle canzonette, appunto/
lolita