domenica 8 febbraio 2015

ma guarda come sei diventato vecchio!!

andando a gironzolare in Internet e presa da una insana curiosità
mi sono imbattuta in un video in cui tu figuravi.
quello che mi ha colpito era la tua figura,  caro D, la tua immagine di nonnetto dalla chioma bianca, timido e imbranato come del resto sei sempre stato, e sì che sei più giovane di me di esattamente 10 anni!
ti ho trovato brutto, invecchiato male, con quell'occhietto storto che ora nella tua bianca vecchiezza tremolante si evidenzia in maniera strabica particolare. 
eri brutto, anche allora quando ti ho conosciuto, ma lo strabismo di Apollo forse ti conferiva un non so' che, che assieme alla vocina stenta che usciva dalla tua magrezza e da quella insistenza decadente e barocca con cui mi facevi la corte, forse dicevo, tra i fusti meravigliosi che avevo ai miei piedi, tu eri la provocazione dell'orrido e del malvagio e mi mancava questa esperienza.
non sarai cambiato affatto nell'animo: novello Nosferatu, vampiro delle anime sei ora una pecora bianca tremolante che nasconde sempre sotto la algida pelle la tua anima perversa di chi non ha avuto mai nulla nella vita; un lamento poco virile uscirà ancora dalla tua bocca per asserire "sono malato" quando malati e distrutti diventano coloro che ti vivono accanto!
non sei neppure abbronzato perchè il sole ha orrore di te e sì che vivi al mare e possiedi una barca!
tu mi hai tolto tutto, mi hai rubato tutto,
mi hai insegnato il dolore, la solitudine e l'abbandono.
ma non mi hai tolto nulla di quello che sono, anzi il dolore che mi hai dato ha sciolto la mia anima e l'ha fatta volare per tirare fuori quell'artista che viveva in me:
un'artista vera, a tutto tondo, piena di poesia, di pittura, di scienza e di generosa intelligenza.
ti devo ringraziare molto moltissimo!
perchè se tu non fossi entrato nella mia vita sarei rimasta ferma come una qualsiasi borghese, mentre la spinta a sopravvivere e a capire hanno fatto di me una donna di estrema esperienza che oggi nulla può assolutamente toccare, ricca, felice e soddisfatta che ha compreso molto e che ha dato molto/ mi spiace che con te quello che è stato dato, è stato gettato come le perle ai porci.
ora più passano gli anni e più mi perfeziono sentendomi amata da chi mi comprende e mi adora e che a mia volta amo e adoro: più giovane di me almeno di 20 anni bello e intelligente raffinato buono d'animo e non malvagio come sei tu, mio piccolo perfido vecchietto, tremolante e modesto all'apparenza. 
Io che ti conosco e che conosco la tua anima viperina, penso che non avrai mai perso quel tuo vezzo di sbatterti contro, incantonandola, la prima venuta anche se racchia al cubo, ad un ricevimento, lasciando sola la tua compagna bella e sofisticata come ero io e quale sono, facendoti subito giudicare per quello che eri e sei: un maleducato, uno sprovveduto e un cafone, in cerca di mostrare la tua virilità e il tuo fascino maschile, che con la tua bruttezza non era certo rilevante.
ora tu sei vecchio e imbiancato di brutto!
io al contrario ringiovanisco e dimostro molti anni di meno perchè sono felice, bionda mesciata con pelle senza ruga fresca e tesa, senza ritocchi di sorta, ne' botulini o altro, solo "nature",
sempre sorridente e contenta scrivendo versi, letterature, dipingendo, twettando, bloggherando, lavorando a far contenta chi mi si rivolge per un suggerimento, perchè di consigli non ne do', soddisfatta di non appartenere a quella schiera di sfigati di facebok di cui fai parte, sperando di trovare e incantonare con il tuo lamento e il tuo occhietto storto, perverso e malvagio, una qualche disgraziata sprovveduta del giro.
caro vecchietto mi sono a messa a ridere sfrenatamente e sono 2 giorni che rido e ghigno pensando a come ti sei ridotto più giovane di me!
e mi diverto perchè come il diavolo hai fatto le pentole, ma non hai fatto i coperchi meravigliosi, unici, romantici, fantastici come me!
goditi ora i tuoi reumatismi e tra poco anche i pannoloni, e compiango di cuore chi ti sta vicino
perchè alla fine avrà scoperto chi sei e lascerà che la tua voce sola, lamentosa si perda nei meandri del silenzio dove solo li' deve e dovrà stare per non disturbare e turbare le persone normalmente sane, sia di fisico che di intelletto.
aggiungo che sei l'unica persona al mondo che ha asserito che la musica di Mozart è triste, per sottolineare chi sei; 
mancavo di dire che guido una deliziosa Panda bianca e che quando ho rinnovato la patente il medico che mi ha vista guardava la foto 
e poi me e diceva:" ma è proprio lei, è proprio lei qui davanti a me?" e sono una nonna di tre meravigliosi nipoti e bisnonna di due pronipotini che mi chiamano supernonna fashion...io ho una continuazione in una favolosa progenie, lasciato quadri e letteratura e poesia, ho un portale e un blog.. e tu, mio vecchietto francese?
bye bye, my darling 
lolita bellissima, innamorata, felice, soddisfatta.