mi permetto di rivolgerle, discretamente con molto tatto, se sa qualcosa sul
compostaggio...
vede la natura nella sua provvida intelligenza lascia che con l'autunno le foglie residue caschino dolcemente al suolo e spogliandosi gli alberi, gli arbusti o quel che si voglia, formano al suolo una copertura che macerandosi con le pioggie autunnali formano un naturale compostaggio ovvero una naturale concimazione/
vede, cara e sensibile signora, raspando e grattando il suolo con macchinari infernali aspiranti e rastrelli metallici micidiali, lei toglie tutta la poesia delle foglie cadute al suolo, segno dell'arrivato autunno, dai colori marroni, ocra, amaranto, verde sbiadito con tocchi di giallo intenso una vera delizia da ammirare/ lasci dunque, cara e amabile signora che la natura manifesti la sua gloria e lei non la interrompa cercado di tirare a specchio, con un ardente desiderio viscerale incontenibile di lucidare gli striminziti praticelli assetati, che lei ha cosi selvaggiamente ridotto, incerandoli e lustrandoli come fa ai suoi deliziosi pavimenti della sua preziosa casa...
vede la natura ha altri pensieri e altre dinamiche:
non è nata serva, ne' colf, ne' nettatrice puliziotta, è una forza libera della natura che rispetta le leggi della natura stessa e non si occupa minimamente
di macchime tosatrici o aspirafoglie, ne' di cesoie e mannaie e forbicioni,ne' di rastrelli o saltapicchi che tagliano gli alti rami giudicati da lei infestanti e disonorevoli, ma che sono, per chi ama la natura e sopratutto per chi se ne intende, una delle tante glorie di Dio... forse, oso dire, cara e gentile signora, nel suo da fare per distruggere e annientare tutto quello che è vivo, questo Dio padrone di tutto l'Universo, forse non sa proprio chi sia!
