martedì 16 settembre 2014

intelligenza intelligenza intelligenza





esce in questi giorni la biografia di Elsa Maxwell e l'ho già richiesta ad Amazon visto che qui
a malapena sanno che cosa sia un libro, intendendosi solo di cultura del maiale di cui ne sono estimatori, mangiatori, allevatori... molto simpatici per me che sono quasi vegana ammettendo qualche uovo di qualche gentile gallina e dello yogurt nella mia dieta prevalentemente vegetale, non ammettendo di mangiare i cadaveri di deliziosi animali, quando in natura senza uccidere c'è tutto un bendidio di proteine// 
bene!, stavo dicendo che leggerò la storia straordinaria di questa donna grassa, brutta, sciatta, senza una lira, ma ricca di una intelligenza mordace di cui ha fatto un vero successo di vita.
ha messo in pratica quello che suo padre prima di morire le ha suggerito e raccomandato:
"quando non ci sarò più per te, figlia mia, non sarà facile:
sei brutta, grassa e nel tempo peggiorerai
però puoi trasformare il tuo aspetto in vantaggio:
nessuna donna sarà gelosa di te, nessun uomo sospettoso con te
ti lascio come eredità quattro regole:
1) non aver mai paura di quello che dirà la gente/ la gente esiste solo nella tua paura
quello che fai è l'unica cosa che conta; quello che dice la gente non significa nulla
2) più possiedi più sei posseduta; mantieniti libera dalle cose materiali e godi la vita come viene
3) prendi leggermente le cose serie; Prendi seriamente le cose leggere
4) ridi sempre di te stessa prima che ne ridano gli altri: c'è sempre qualcosa di ridicolo in ogni persona/

Elsa, messo da parte il sesso, come inutile fardello, aveva fatto lo stesso con la ricchezza:
niente proprietà, solo un conto in banca, ma perennemente in rosso!
ed è diventata una regina di ogni gossip e di ogni salotto che conta di tutto il mondo/

che cosa sa fare l'intelligenza quando è adoperata bene, lasciata libera di espandersi e di evolversi!
una vera filosofia di vita da libero pensatore, non costretta nel recinto retorico del "si dice e si fa"
una donna eccezionale tant'è che quando morì noi in redazione non sapevamo in quale contesto metterla, a lemma nell'Enciclopedia Rizzoli Larousse: la mettemmo alla fine con grande diletto e onore definendola una caustica osservatrice dei costumi moderni.
lolita molto maxweliana