erba fiorita

già di buon mattino si sente il ronzio delle falciatrici
che spinte da fanatici cultori del prato rasato a zero
sono impegnate oltre a fare un rumore noioso e stantio, a decapitare ogni fiore, erba o foglia che tristemente si trovi sul loro cammino...
io che ammiravo assieme alla mia sedicenne ragazza Lulu', la commentatrice feroce di cronache che batte senza dubbio la Maxwell di buona memoria il terrore delle cronache rosa e non, fa dei commenti sulla suggestiva ignoranza degli accaniti tosatori di prati, chiosando intrepida sulla evidente e significativa mancanza di estetica e d'amore per la natura in fiore.
trova che decapitare e triturare tanto fulgore di colori e bellezza, dopo il grigiore di un inverno bigio e una grigia primavera piovosa e melanconica, sia un peccato mortale; lei attende che qualcuno faccia la fine come quei cacciatori che si impallinano a vicenda scambiandosi per lepri, invocando uno scontro frontale tra gli atrezzi, uno scempio di macchine sferraglianti e se la ride sotto i canuti baffi, perchè sa che "chi la fa, l'aspetta", per cui secondo i suoi precisi calcoli, ci sarà un blackout potente con distruzione totale di macchiari che esplodendo saliranno fino al cielo diventando colorati fuochi artificiali rappresentanti tutti i fiori ed erbe macinati che rivivono fulgenti in cielo.
questo è il gioioso programma ideato da Lulu' e io non ci sono da meno.
lolita