splendore splendore

incontrarti è stato splendore

il suo sorriso splendente

di un bianco chiaro

mi affascinava

la goccia lucente della tua pupilla azzurra

splendeva nel sole

il mare azzurro appena increspato

faceva dondolare la tua barca leggera

e m'invitavi a salire

per poi viaggiare lontano verso terre sconosciute

ho ritrovato l'amore

la gioia di un incontro atteso

ora nei ricordi

c'è azzurro tenerezza e tanto splendore.

lolita

incontro

incontro Paola... e dove la incontro dopo 10 anni di lontananza?
non certo nei sofisticati salotti o in via Montenapo o via della Spiga...
ti incotro che svolazzavi con un megacarrello al superstore Conad dove qui in provincia, detestabile provincia che trovo orrenda per la sua arretratezza e ignoranza, oltre alla messa nella Colleggiata dove queste ignorantazze possono sfoggiare gli ultimi modelli arretrati, fare pettegolezzi e non certo pregare composte in buon Dio, e il mercato sono gli unici punti di incontro sociale che questa paesotta cittadina offre.
ti riconosco per la tua alta allampatura, sei diventata più magra, per la capigliatura immutata e selvaggia, per lo sguardo un poco miope ma estremamente sciccoso, perchè hai una classe da morire, e per il modo di fare così spiccio e molto poco provinciale che mi piace tanto...
ci siamo abbracciate come se fosse ieri e nulla è cambiato.
spero solo che le tue storie estreme d'amore non ti facciano più soffrire:
sei in Cancro e nelle storie tu ci metti non solo il cuore ma anche lo stomaco e le viscere e poi ci credi! tu credi fermamente nell'amore!
quando ti accorgi che l'amore è finito tu crolli e ho visto poche persone piangere come tu piangi, un oceano di lacrime come vuole il cancerino, non un mare, ma infiniti oceani nelle cui acque si scioglie il tuo immenso dolore...
tu non sai odiare, sai amare e basta
sei l'immagine dell'amore delicato e attento
l'amore per te è vivere e respirare e tu sei amore.
fortunato chi potrà in giorno capirti
e amarti davvero.
lolita

viaggio di mare

dopo il trenino folle, ecco la barchina pazza su un mare blu e pesci/
una coppia di gabbiani famelici solca l'orizzonte e  si sente la brezza ventosa di risacca che risuona quando, piena di vita, spazza la banchina del porto/
odore di mare e di alghe e di salmastro, in ogni frammento di tempo
risuona il rumore degli stralli d'acciaio e nel suono di questo mare arruffato appare la tua testa bionda dal boccaporto/ il vento ti scompiglia i capelli e ridi contento mentre regoli la randa e le cime danzando leggero sui bordi scivolosi/
ti ho chiesto di traghettarmi alle terre dorate d'oriente e abbandonerò la tua
barchina di sogno per viaggire tra le dune e le ramose acacie in cerca di una ispirazione fantastica, vero sospiro d'arte e di vera vita/
lolita 

viaggio di libertà

corre il pensiero d'amore
su binari di fantasia
so che alla fine del viaggio
arriverò felice
una zingara mi ha detto: viaggia!
ho gettato le mie valigie di storia
e sono partita
lascio tutto quello che non serve
lo lascio a voi conservatori
io durante il mio viaggio acquisterò tutto quello che occorre
un libro, un CD, una coperta azzurro cielo
un sacco di sogni leggeri
sono il mio bagaglio
sono libera come il vento e la rugiada del mattino
voi che non avete capito nulla
non saprete mai cosa vuol dire viaggire e lasciare tutto quello che non serve
arriverò contenta e soddisfatta
alla mia meta in compagnia della mia inossidabile
e preziosa fantasia.
lolita

sognare

un abisso di solitune mi prende
quando tu te ne vai
lo so
sei un pellegrino della notte
il viaggio che tu vuoi sempre fare
è nel frammento di oscurità che la notte porta
ti amo proprio per questo
è un viaggio il tuo che non finisce mai
e non finisce mai la gioia del tuo ritorno
quando teneramente mi abbracci
e io sogno un altro mondo.
lolita

influenza

una allegra sinfonia mi segue da quando ho deciso di dare guerra
a tutti i malanni stagionali...
ho sfidato il corpo medico
ho sfiduciato le medicine
ho ascoltato solo la voce musicante del cuore
lasciando che la dolce melodia mi guarisse
ho scavalcato montagne di libri assurdi
che solo quando si sta forzati a letto si usa leggere
ho imparato la dolcezza di chi mi ha accudito d'amore
le tenere mani rimboccanti carezzanti e attente
la voce che sussurrava tremante
guarisci, guarisci presto, amore mio.
lolita

strana primavera

mi raggiungi quando

ho perso la speranza di sognarti

ho fatto lunghi viaggi tormentosi

per raggiungere tutti i luoghi

dove sei stato

ho chiesto alla gente dove eri dove eri stato

ho chiesto al vento del sud

di portarmi nel deserto arabo

dove fiorisce l'acacia selvatica dal profumo intenso

nelle tende dei tuaregh

ho fiutato il tuo profumo muschiato

ho bevuto l'amaro thé della sabbia dorata

ho sognato un attimo di vederti ma eri un'ombra lontana

non lascerò passare questa primavera ti cercherò ovunque

per chiederti di restituirmi il cuore che mi hai rubato

poi ti lascerò andare pellegrino di mondi sconosciuti ti lascerò andare

senza alcun rimpianto.

lolita

assalti di gioia

ti ho chiamata Arcobaleno perchè tu splendi radiosa dopo ogni tempesta della vita..rinasci come Araba fenice
ogni volta che il destino vuole contestarti
più forte e comprensiva della vita stessa e di noi;
sei l'amica più formidabile che io nella mia lunga vita
abbia incontrato: adoro le tue performances, i tuoi scritti
le parole giuste nei momenti giusti, i tuoi inteventi delicati
la tua amorevolezza attenta e discreta di sorella amica madre,
la tua armoniosità e spiritualità concreta: non lasci spazio
a stupidaggini eppure ti piace da morire ridere e ironizzare...
donna intelligente e forte nelle tue debolezze
ho poco da insegnarti sei già costruita; ho solo tolto il velo
alle tue paure e tu le hai mutate in saggezza
e con quella virtù e un poco di sconsideratezza
avrai una vita piena solare vigorosa.
lolita

a Roberta Migliorini

ogni sogno

ha un suo sogno

ieri era un sole

oggi mille soli raggianti

il tuo sorriso azzurro

è il cielo

quando ti guardo

il mio cuore trema

colmo di gioia

domani mille domani

saranno tutti nostri

un pensiero folle

davvero.

lolita

AGO

ti ho trovato finalmente Aurelio Alessandro Guerrini detto AGO...
ti metto le bambine colorate che ti facciano festa
perchè meriti tutto il mio amore e il mio rispetto.
mi sono commossa leggendo la tua biografia, i tuoi pensieri,
guardando le tue opere, i tuoi quadri, la tua pittura simbolista,
ritrovando il giovane entusiata che ho conosciuto tanto tempo fa...
non sei cambiato per nulla:
sei rimasto l'Aquario libero legato solo dall'arte
anche se hai famiglia e figli e nipoti:
il motore della tua vita è sempre stato l'amore,
un amore universale proprio dell'Aquario,
che ama la vita, la gente, la bontà...
" l'arte per me è tutto e niente
per me è tutta la mia vita.
per me è ieri oggi domani...
l'arte è la mia migliore amica e il mio antagonista
il mio peggior nemico..
io con la mia arte respiro è il mio ossigeno..
il mio mondo interno è pieno di contraddizioni
e solo nell'arte ritrovo logica e la filosofia della mia vita.."
caro Aurelio, caro maestro, il passato mi è venuto incontro fresco
come se fosse adesso e ti ho visto come eri
nelle foto i tuoi lineamenti sono rimasti
con il fulgore dei tuoi occhi azzurri e impossibili come allora
e come allora ho rivissuto la storia bellissima con te,
giovane entusiasta, nelle strade di Brera, al mare, sul lago:
noi artisti non ci lasciamo mai, siamo infiniti
sempre giovani e felici;
questo te lo scriverò in una email
lolita

detesto la nutella
detesto i vari Harry Potter, i Signori degli Anelli, e similari
detesto i Grande Fratello, le soap opere, le mazurche
detesto i mercati, le feste patronali e le autostrade...
amo moltissimo questa strana stagione improvvisata
che non ti lascia un momento sicuro
pioggia sole nebbia caldo freddo umido fango erba sassi acqua
amo le piccole ingenue viole ai bordi della riva
i passeri chiaccheroni i neri merli curiosi
amo il sentiero lungo il fiume, i suoi sassi
l'acqua che scorre veloce
amo il silenzio di questi spazi
dove ci incontriamo felici
amo le tue non parole ma il tuo sguardo
amo le tue mani fredde e il tremito leggero che mi prende
quando ti vedo
vedi, l'amore fa sorgere l'ansia e la tristezza a volte
ma poi la dolcezza di Chopin copre le lacrime
e le note le trasformano in gioia
amo quando ti vedo tu sei la musica del cuore
amo attenderti vicino al fiume e vedere la tua figura stagliarsi nel cielo
amo questa attesa: è puro amore
amo gli occhi azzurri sorridenti e il tuo silenzio che sussurra
amo le tue parole eterne non dette
amo quando mi stringi la mano
e poi camminiamo.
lolita