martedì 12 gennaio 2010

NONNE E BISNONNE

con due nonne così, come volete che io sia?
lolita

NONNE 2

parliamo di Maria Luisa,di cui ho ereditato il nome, nonna da parte di padre, che quindicenne conosce un giudice del tribunale dei minori di Alessandria, Gaetano Scovazzi* lei che è nata a Pomaro Monferrato figlia unica e orfana di madre, vive sola con il padre, il quale non gradisce per niente il suo innamorato, anzi lo osteggia e lo minaccia* detto e fatto la piccola Maria Luisa nata nel 1848, una ragazza con un bel caratterino e coraggio, a sedici anni fugge con l'innamorato che era più vecchio di lei e se lo sposa! si era nel 1865 tempo di crinoline e canelotti in testa, anche qui uno scandalo!! e il padre, ovvero il mio bisnonno, cosa fa come regalo di nozze alla tenera sposina? le lascia la tomba di famiglia e il suo pianoforte quasi clavicembalo che poi ho ereditato io e su cui ho studiato musica con i suoi bellissimi spartiti, e la disereda!!, non occupandosi mai più di lei e concellandole la memoria: che padre generoso!
di Celestina non si è saputo più nulla, ma Maria Luisa l'ho conosciuta quando avevo circa otto, nove anni a Milano* mi ci portò mio padre in visita, abitava con mio zio* un donna piccolina, minuta, silenziosa, quieta e domata, che mi guardava con uno sguardo di una tristezza infinita* non mi disse una parola, ne' mi fece una carezza* mi guardava solamente muta e assorta in quella che oggi riconosco essere una malinconia persa, assoluta* la poverina rimase vedova giovane con quattro figli maschi, avuti uno dopo l'altro, sola, confinata nel paesino di Quaranti (Asti) in casa dei parenti di suo marito, (ove è la radice del cognome Scovazzi e tutti compreso il sindaco di oggi lo portano), dove, penso, si consumò di dolore e di rimpianti* che storie, direte, ma quanta passione in questi fatti che non potevo nascondere alla gente*
di loro parlerò ancora per farle rivivere e rianimare e serva d'esempio a chi vuol giudicare, che per amore, quando è vero amore, si rischia tutto e che d'amore, quando è vero amore, si può a volte anche morire di disperazione*
lolitanipotericordante