domenica 10 gennaio 2010

NONNE 1


ecco: la prima nonna di cui voglio parlare è in verità una bisnonna da parte di mia madre Venturi/ si chiamava Celestina e questo nome non fu mai più pronunciato ne' messo a nessuno di famiglia/ pensate quanto fu aborrita e volutamente dimenticata, ma per destino io ne ho raccolto la memoria di questa donna che per seguire la sua passione e il suo grande amore non ha esitato a lasciare tutto, proprio tutto** dunque questa signorina 17enne di belle maniere ed educata alla francese fu data sposa nel 1835 a un signorotto del paese di Monteforte d'Alpone (Verona), di origini nobili, personaggio un po' grezzo a cui diede tre figli, di cui uno fu mio nonno Silvio, lo psichiatra*
la casa di famiglia era fuori il paese, alla Colombara, e lei stentava ad adattarsi alla vita di campagna e fu così che persa nei suoi sogni di eterna fanciulla quando conobbe il farmacista di Sambonifacio un vicino paese, l'attrazione che ci fu tra i due fu tremenda e scatenò una passione tale che la indusse a fuggire nottetempo per vivere con lui abbandonando tutto: casa, prestigio, figli, marito, amici, tutto* uno scandalo!
me la immagino bella, bruna, alta, di quel pallore lunare che le donne innamorate e disperate hanno che, con un piccolo bauletto, fugge per lo stradello fiancheggiato di vigne per raggiungere il calesse dove l'attendeva il suo amore e sfatta di dolore di gioia e di ansia si aggrappava a lui come una disperata* nessuno ha mai compreso il dramma di questo amore, hanno solo giudicato e nell'altezzosa sicumera di coloro che possono,hanno volutamente dimenticato, costringendo i figli ad essere due volte orfani* povera e cara Celestina!
ora sono qui a ricordarti e ti sento vicina come non mai per la tua disperatata forza e il tuo coraggio* mentre l'Italia si costituiva,
si era nel 1948, tu eri la dimostrazione della libertà e per un ideale e una passione non hai esitato a lasciare tutto alle tue spalle* ma il silenzio di cui ti hanno circondato mi ha parlato e di te parlerò ancora assieme a Maria Luisa mia nonna paterna che mentre tu fuggivi lei nasceva nel 1848 e che fu anche lei come te, per amore, donna di coraggio e di rivoluzione!VI LANCIO IN RETE MIE SPECIALI NONNE E FARETE, NE SONO SICURA, GOAL STRAORDINARIO!!!
lolitachevuolemettereapostotutto