martedì 2 luglio 2013

caro papa'

caro papa'
ieri è stato il tuo compleanno...
troppa la emozione del ricordo per cui ho svicolato raccontando del balcone fiorito/
tu sei e sarai sempre un figlio delle stelle:
astronomo, matematico, romantico come solamente lo può essere un Cancro.
adoravi Parigi, Vienna, Venezia, Firenze/
mai ti saresti avventurato a Londra reputando gli inglesi freddi e scontrosi...probabile un feeling con la Russia per simpatia della bella moscovita zia Wladia/
adoravi la campagna specie le langhe piemontesi da cui provenivi, dimenticavi Torino per amare Genova
dove sono nata/
tu mi hai iniziato alle stelle lontane e ad amarle!
a Milano dove ci eravamo trasferiti, invece di portarmi allo zoo, luogo che trovavi crudele per le povere bestie rinchiuse e neppure mi portavi al circo con le scimmie ammaestrate, mi portavi al Planetario dove nel buio straordinario riproducente la volta celeste, sdraiati nelle poltroncine, mi spiegavi le rotazioni dei pianeti e delle stelle/ amavi Venere stella del mattino che tramontava alla sera e il lucore rosso ardente di Marte/
poi nelle sere stellate mi mostravi il grande carro e il piccolo, il timone e la stella Polare indicante il Nord...
tu che eri anticlericale, per una grave polmonite, non c'eran antibiotici a quel tempo in cui io avevo due anni,
promettesti alla Vergine di Lourdes che guarito, saresti andato ogni anno della tua vita a trovarLa per ringraziamento:
e lo hai fatto da vero Cancro testardo con amore, passione e sopratutto cuore/
io ho ereditato da te tante cose belle, bellissime: amore per le stelle l'astrologia, la letteratura, le scienze, gli animali, ma un amore speciale me lo hai trasmesso: quello di amare davvero con vero Amore tutti.
ora ci provo anche con quelli che crediamo siano i nostri nemici...ma che, come tu sempre hai detto, essi sono i nostri veri Maestri!
grazie papa', grazie davvero, anche per il motivo della ninnananna che mi cantavi quando ero piccola, che da ieri mi risuona insistente nelle orecchie!
lolita