emergo da una alluvione casalinga, un the game allucinante
che in piena notte per lo scoppio di una tubatura flessibile in bagno
mi ha invaso tutta la casa:
salto triplo tonnò del salvavita, per cui buio pesto;
acqua scivolosa su cui pattinavo ancora piena di sonno,
di quel sonno pieno, piacevole, che si cullava allo scroscio acquatico
molto romantico da cascata della Hawaii o Alpi Apuane;
unica luce il timido e nero cellulare... e che faccio?
il 112!!!!
bellissima idea!
in pochissimo tempo arriva una squadra di magnifici ragazzi
una squadra di gatti rampanti:
veloci
attivissimi
coordinati
belli allegri
teneri, consolanti, sinceri:
hanno attivato tutto quello che c'era da attivare
e con la velocità di come sono venuti se ne sono andati...
ma devo anche ringraziare il vicino di casa che sentendo scrosciare acqua
nel cortile bussava impetuoso e preoccupato alla mia porta:
grazie signor Paolo non dimenticherò mai la sua gentilezza
ringraziare anche l'altro vicino signor Mariano, un militare di operazioni di pace all'estero, presenza solida e consolante...non dimenticherò mai!
credetemi: il buono e il generoso esistono ancora a questo mondo che sembra impazzito,
credete pure che anche gli Angeli esistono, eccome!
ma per una mia deviazione naturale a trarre qualcosa di spiritoso
anche da un sfiorato dramma, non ho potuto fare a meno di creare
la sirenetta-pompiere, che allegra maliziosa e spensierata diventerà
un poster da regalare a tutti i miei salvatori, vicini e pompieri/
e se volete fare una festa acquatica intitolata a "le sirene pazze", ora sapete come fare,
mi raccomando di notte, perchè è romantica, frizzante e da scapestrati.
lolita
martedì 28 gennaio 2014
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