mercoledì 16 ottobre 2013

piccoli fiori

mi rivolgo ancora a lei cara sensibile e gentile signora che si intende di giardinaggio e di tutto il verde possibile che si mostra nella natura rigogliosa in ogni stagione, specialmente ora in autunno in cui le foglie e i rami lasciandosi spogliare da arie più fresche e a volte fredde mostrano ancora colori di infinita bellezza, come dicevo, mi rivolgo a lei che in piena estate ha piantato una pianticella, una piccola e tenera tuja
al centro dello spelacchiatto, arso tòcco di giardinetto, sperando che per una virulenta grazia divina diventasse uno svettante altissimo albero da circo... ma nella sua immensa gloria della sua innata conoscenza botanica di coltivare e snaturare ogni pianta fornita sulla terra dal buon Dio, non si è accorta della delicatezza della piccola inerme tuja che trapiantata dal suo gentile vaso di ceramica orientale nell'arida terra in pieno sole era un prezioso BONSAI...
e pure si è meravigliata che dopo poco del trattamento la piccola creatura allevata con amore da mani sapienti e collocata con gentilezza amorevole in una culla di un tenero ed elegante contenitore, non adatta a quel terriccio si sia strinata e morta stecchita!! forse, oso dire, sempre con estrema gentilezza e delicatezza in un accorato sussurro, che stavolta il suo sogno di avere un albero gigantesco nel SUO giardino condominiale non si è avverato... colpa dei merli o degli uccelli migratori, o ancor di più di quel brutto gatto randagio malvagio. da sterminare, su cui ci ha fatto una perfida pipì!!
cara e gentile signora dal cuore sensibile e mente altamente scienziata probabilmente dovrebbe sfogliare ancora una volta i suoi preziosi libri di giardinaggio e trovare la soluzione a questo atroce dilemma per evitare il tremendo stress di questo fatto,  che le ha provocato come reazione, un pesantissimo e prolungato sonno proprio a lei che notoriamente è insonne!