sabato 27 settembre 2014

vista e non vista

ho scoperto la "sindrome di Polifemo"..............
l'occhio solitario al centro della fronte che fisso guarda e non si muove
così certe persone che non hanno vista spaziale, inette, incapaci di vedere oltre
un'unica vista concentrata fissa
un unico pensiero inamovibile fisso
un'unica esistenza incarcerata su rotaie fisse
una fissazione di costumi e di nani pensieri fissi
non sanno volare
o correre
vivono ancorate a usi e costumi
insegnare loro è perdita di tempo e fatica immane
non sanno quanto è piacevole trasgredire e volare alto
come faccio io, aquila solitaria su alto sperone di roccia
che vede lontano con vista bilica, acuta, perfetta
il mondo pieno di rozza forza omologato, ignorandolo/

volare
spiccare il volo dalla mia alta rupe luminosa
arrivare vicino alla tua ala tesa, aperta
sfiorare il tuo pensiero acuto
entrare nel tuo cuore vivo
rubare tutto l'amore che hai
e farlo mio:
volare nell'immenso
per amore
in amore
finchè c'è vita.
lolita



mercoledì 24 settembre 2014

oggi giocherò alla vita...





oggi giocherò, salterò, sono piena di quella gioia che si sente appena svegliati 
non importa quale giorno sia
è la bellezza di essere liberi e senza programmi organizzativi che rende questo giorno vita stessa immensa e piena
forse dipingerò: finiti i due colossi di arcangeli, ho una tela 2,30 metri per 1,50 che mi sta stuzzicando, bella bianca e tesa come un tamburo... che cosa vorrà che il mio spirito intelligente faccia sulla sua deliziosa superficie immacolata?
strutture geometriche astratte piene di quel colore che solo un'anima allegra e ben predisposta come la mia, che è diventata ancora più allegra e ben predisposta da quando ho "cacciato" gli ignorantazzi dalla mia vita, che salteranno fuori dai barattoli e tubetti sparsi per il mio atelier?
oggi giorno speciale in cui ho deciso di giocare alla vita perchè mi sento una dea quale sono, 
farò delle cose meravigliose ed eterne/
tutto quello che scriverò, leggerò, dipingerò sarà all'impronta dell'eternità infinita degna degli dei/
peccato ignorantazzi miei che dobbiate fare un sacco di cicli di vita, di reincarnazioni, un sacco di samsara, per arrivare alla certezza di essere degli dei!
oggi giocherò alla vita
come si conviene ad un essere divino realizzato
in piena gioia felice sconsiderata controcorrente alienata fantastica incoerente...
giocherò alla vita come si conviene
libera e leggera nel giardino
del mio silenzio sonoro e della mia solitudine popolata!
lolita

martedì 23 settembre 2014

vita in attesa





non ci sono limiti alle possibilità umane
la poesia, la bellezza e la gentilezza e lo splendore, l'arte sono le guide a cui ci si deve affidare
chi non coltiva queste bellezze perde tutta la vita dietro a cose inutili che danno solo dolore
l'avarizia, l'ignoranza, la non cultura, la grettezza le ho incontrate, sulla mia strada, con orrore!
è terribile vedere gente limitata alle frequentazioni di bar e delle loro chiacchere da mercato, di curiosità morbosa di chi io sia, perchè "sentono" che sono diversa e non poco tempo fa una di queste donne orrende mi chiese il perchè io abiti qui in questo paesaccio di fogna, ma non ho risposto, l'ho solo "squadrata"!
un giorno racconterò il perchè io sia finita in questo arido e ignorante contesto, ancora non me la sento
di tirare fuori i motivi che lo hanno provocato...
io vivo in un luogo che mi sta terribilmente stretto che presto lascerò per tornare alla mia città metropolitana!! evviva!!
meno male che esulo da questo malaugurato postaccio studiando, leggendo, ricercando e sentendo buona musica:
le note musicali quando invadono la mia casa riecheggiano su tutto e sono felice
la musica è come il respiro, un dolce respiro vivificante che mi fa dimenticare il contesto in cui vivo/
oltre a Chopin di cui ho l'opera omnia, canta Battiato, Battisti,  Mia Martini, i Beattles
ora ascolto Bach e poi scivolerò nella solennità di Beethoven, per passare nell'avvolgente
concerto di Araguez con chitarre divine e poi ancora alla vivace sonorità di Mozart!
e le letture!
ho appena finito Misia Sert, mi sono affondata nel pensiero del maestro Gustavo Roll, il sublime,
adoro Gregg Braden e le sue opere scintifiche-spirituali, il favoloso Mordecai Richler, gli aforismi di Kierkegaard, Neruda e Rilke... 
il mio letto è una libreria con penne e quaderni per annotazioni, il tutto sparso tra morbidi cuscini e la coperta di pelliccia ecologica bianca: non ho lenzuola salvo il telo inferiore...guai se fossi intrappolata dalle lenzuola in un letto rigorosamente regimental! soffocherei!!
dormo con loro e veglio con loro
poi l'ispirazione mi chiama a dipingere tele immense, grandiose, paretali
non importa se sia notte o sia giorno/
l'ispirazione mi detta versi di liriche d'amore può avvenire ovunque anche se guido la macchina o lavo i piatti,
poichè so solo parlare di questo sentimento e nullaltro
e nella solitudine e nel silenzio popolato da suoni, pensieri, scritti, si svolge la mia vita
disdegnando la TV imbecille/
non permetterò a questa gentaglia ignorante che mi circonda di sapere di me,
per cui
sono con loro antisociale, cieca, sorda e lontana, manco saluto!
i miei fiori, la musica, la lettura, il dipingere, la terribile Lulu', il mio Blog, Internet, sono i testimoni di me e questo basta!
fuori tutti!!
lolita

giovedì 18 settembre 2014





"l'amore non è un oggetto preconfezionato e pronto per l'uso
l'amore è affidato alle nostre cure
ha bisogno di impegno costante
di essere sempre ogni momento ricreato
e resuscitato ogni giorno...
l'amore poi ripaga quest'attenzione meravigliosamente"

da un pensiero di  Roberta Migliorini mia grandissima amica
e io aggiungo un aforisma di Soren Kierkegaarg

"Io mi sento come dovrebbe sentirsi un pezzo del gioco di scacchi
quando l'avversario dice: questo pezzo NON si può toccare"

lolita maxwelliana


martedì 16 settembre 2014

intelligenza intelligenza intelligenza





esce in questi giorni la biografia di Elsa Maxwell e l'ho già richiesta ad Amazon visto che qui
a malapena sanno che cosa sia un libro, intendendosi solo di cultura del maiale di cui ne sono estimatori, mangiatori, allevatori... molto simpatici per me che sono quasi vegana ammettendo qualche uovo di qualche gentile gallina e dello yogurt nella mia dieta prevalentemente vegetale, non ammettendo di mangiare i cadaveri di deliziosi animali, quando in natura senza uccidere c'è tutto un bendidio di proteine// 
bene!, stavo dicendo che leggerò la storia straordinaria di questa donna grassa, brutta, sciatta, senza una lira, ma ricca di una intelligenza mordace di cui ha fatto un vero successo di vita.
ha messo in pratica quello che suo padre prima di morire le ha suggerito e raccomandato:
"quando non ci sarò più per te, figlia mia, non sarà facile:
sei brutta, grassa e nel tempo peggiorerai
però puoi trasformare il tuo aspetto in vantaggio:
nessuna donna sarà gelosa di te, nessun uomo sospettoso con te
ti lascio come eredità quattro regole:
1) non aver mai paura di quello che dirà la gente/ la gente esiste solo nella tua paura
quello che fai è l'unica cosa che conta; quello che dice la gente non significa nulla
2) più possiedi più sei posseduta; mantieniti libera dalle cose materiali e godi la vita come viene
3) prendi leggermente le cose serie; Prendi seriamente le cose leggere
4) ridi sempre di te stessa prima che ne ridano gli altri: c'è sempre qualcosa di ridicolo in ogni persona/

Elsa, messo da parte il sesso, come inutile fardello, aveva fatto lo stesso con la ricchezza:
niente proprietà, solo un conto in banca, ma perennemente in rosso!
ed è diventata una regina di ogni gossip e di ogni salotto che conta di tutto il mondo/

che cosa sa fare l'intelligenza quando è adoperata bene, lasciata libera di espandersi e di evolversi!
una vera filosofia di vita da libero pensatore, non costretta nel recinto retorico del "si dice e si fa"
una donna eccezionale tant'è che quando morì noi in redazione non sapevamo in quale contesto metterla, a lemma nell'Enciclopedia Rizzoli Larousse: la mettemmo alla fine con grande diletto e onore definendola una caustica osservatrice dei costumi moderni.
lolita molto maxweliana

lunedì 15 settembre 2014

miss mia dolce miss...



non sapendo che canale TV scegliere per evitare immagini di guerra, atrocità e compagnia bella
scioccata da trasmissioni che, se non ti salvi con qualche canale barbosissimo di storia o di vecchi film,
mi sono scelta ieri sera la 7 e mi sono cuccata la bellezza di una Simona Ventura sempre più gonfiata e gridarola che dirigeva la squadraccia delle superbelle di miss Italia... si fa per dire belle o superbelle
a me sono sembrate fotocopie di tante altre stangone che di bello hanno la statura e la sinuosità di un merluzzo incappato in qualche rete pescatora maligna... ma che bellezza! una trasmissione che mi ha messo di buon umore per le stravaganze stereotipate di queste miss che sanno solo mandare le loro lunghissime zampe, pardon! gambe secondo il movimento delle mannequin alle sfilate di moda, sculettare in tanga
un lato B piuttosto contenuto e così il seno piccolo e stilizzato negli strizzati reggiseni variopinti/
e fin qui va bene, ma il vero divertimento è quando vengono intervistate e interrogate sui loro usi e costumi, chieste di fornire proprie opinioni su qualche argomento di attualità corrente a una giuria e a un pubblico che pende ansimando dalle loro dipinte labbra, che scoppia il problema della loro ancestrale ignoranza...
poverine! sanno solo sfilare nei bei vestiti o senza, sanno palleggiare e roteare come lo staff dei registi coreografi, ballerini, costumisti le hanno "insegnato"... anzi sarebbe meglio usare questo bel verbo molto usato nel linguaggio delle interviste televisive "imparato" al posto di "insegnato" che risulta proprio più ad hoc, più italiota che mai modernissimo vernacolese stanziale, portiamo pazienza e divertiamoci/ allora:
tra scelte, voti, televoti, intramezzati da siparietti di spettacolino da oratorio un po' spinto, la conduttrice affranta, non capivo se dal cambio dei tre abiti uno più orrendo dell'altro. azzurro, rosa e bianco o per il mal di testa causato da una ignobile acconciatura strizzacervello, scorazzava ululando perdifiato complimenti e apprezzamenti su tanta bellezza di fisico e tanta acutezza intellettiva, accompagnata dal coro belante della giuria di cui faceva bella vista un giovanotto con il collo pieno di taoo che a prima vita mi sembrava non essersi lavato da quando sua madre lo aveva posto in fasce nella culla...mia osservazione: 
per me erano tutte uguali salvo il colore dei capelli: uguale altezza, uguale portamento, uguale sorriso stereotipato, uguale camminata, uguale mossa dei fianchi... c'era solo da scegliere la più cretina e fare bingo!
e lo hanno fatto tra il tripudio del pubblico della giuria e penso di qualche sciagurato tifoso televisivo, incoronando la prescelta stangona,   per cui avremo una ambasciatrice di non so che cosa, forse di qualche rossetto o borsetta, che girerà tutto il mondo, speriamo non a nostre spese come i nostri politici, a mostrare il suo fisico sperando che tenga quella bella bocca tenacemente chiusa prima di dire qualche cavolata magari in un italiano pressapoco...italiano e fare ragionamenti da novella 2000.
ma la trasmissione che è durata fino alla una di notte, mi ha rilassato, divertito moltissimo e fatto dimenticare altre cose che invece di farmi ridere a crepapelle come con questa, mi sconvolgono per le loro miserie culturali o violenze assassine.:: mi domando dove si va a finire, perchè anche il bello dei sentimenti, l'amore, la poesia, la lettura, la musica sembra che stentino a decollare sopraffatte da tanta ignoranza cattiva e gratuita.
lolita molto Elsa Maxwell   

lunedì 8 settembre 2014

costume&costume

speravo che inserendomi a twitter di aver trovato qualcosa di intelligente e di divertente...
che delusione!
i loro cinguettii sono tremendi versacci di cornacchie affumicate, un parlottio retorico
di cui si riempiono la bocca, si fa per dire, di nomi altisonanti, tirano fuori Hegel, Holdering
e altri compari filosofi da cui traggono ragionamenti a spizzico, non più di tot paroline,
e oltre a filosogeggire e politicare che pare facciano un gargarismo/ 
se poi ti sposti un pochino e vai nelle retrovie femminili, trovi molte foto, barzellette. richiami sex, o polemica, frasette inglesate,
pillole di fuorisenso, allampanate e stucchevoli, flash, vampate di intelligenza stereotipata, contratta/
meno male che ho tolto tutto e me ne guarderò bene di avventurarmi ancora in sequele di questo genere/
tipo la cornacchiosa e fasulla altra rete di facebox, specchio di una generazione che sta comodamente
a criticare, mostrando di non aver voglia di fare nulla se non di mettere in mostra le loro bravate/
dove sono finiti i bravi ragazzi che hanno voglia di studiare e di lavorare?
perchè di studio ce ne' fa fare e anche c'è lavoro... basta avere la "voglia" di cercarlo!
sono tornata al mio amatissimo blog e da questa ribalta luminosa
continuerò a parlare d'amore, e ancora d'amore
i sembra che i giovani abbiano dimenticato che cosa è la poesia, la bellezza e la tenerezza
anche l'italiano è poco usato preferendo dialetti stretti e malcapitati...
possibile che in un paese che basta voltarsi per essere immersi nell'arte, nella cultura, nello straordianrio
nessuno se ne accorga?
lolita