domenica 27 marzo 2016

MATTANZA DI AGNELLI PASQUALI






anche se sono le pasque di ieri
sono sempre pasque di sempre
con l'alternativa di ridere o essere imbronciate
incarnano il nostro modo di essere, io
credo poco nelle feste
mi stufano
e rifuggo questi giorni in cui si deve fare festa
festa di ke?
ma mi faccino il piacere di essere sinceri
e confessino alla Fantozzi
che le feste sono una rompitura preconfezionata
solo i commercianti di velenose uova da strapazzo
fatte con rimasugli di cacao avanzato
sono gaudenti
per non parlare del macello di innocenti creature
che con la scusa dell'Agnello
infilano in forni surriscaldati
tenere carni teneri belati
assassini!
vorrei che qualche volta provaste che cosa si prova
a privare una creatura della vita
e da veri antropofagi mangiarsela bella intrega
vorrei che qualcuno si mangiasse le vostre deliziose dita
cotte al forno e ben tostate
succhiando con dovizia sugli ossicini e leccandosi le labbra
proprio come voi che con quelle dita senza delicatezza 
impugnate la fragile carne
ingozzando avidamente la bocca il collo e la gola
vorrei proprio che provassero che cosa si prova
ad essere mangiati cotti e divorati
vorrei proprio che qualche giorno
un languido rimorso vi perseguitasse e non lo si scambiasse
per un romantico mal di stomaco
il grossolano buco ulceroso stomachevole
che vi siete procurati mangiando a iosa gli innocenti
voi che non avete  anima ne' cuore 
prima o poi soffrirete per qualche ragione di sicuro
perchè c'è una legge che dice
chi la fa
poi
se l'aspetti 
e io che di tempo ne ho ancora per aspettare
che vi succeda almeno un maldipancia senza alcun rimedio!
lolita