giovedì 1 settembre 2011

settembre

questo mese di ultima estate, foriero dell'autunno fresco e rinnovato, mi è sempre piaciuto.
io sono di novembre, una scorpiona che ama la nebbia,i colori delle foglie che prima di cadere si accendono di fiammanti colori: accesi gialli, meravigliosi trionfi di rossi e intensi marroni in tutte le sfumature.
è un concerto d'addio all'estate rigogliosa e ardente che se ne va:
la natura generosa ha inscenato per lei questo splendido spettacolo per richiamarla ancora, anno dopo anno.
lungo i campi e sui versanti collinosi gli alberi avanti di svestirsi, gridano la loro gioia, prima che il vento freddo e grigio dell'inverno li renda ignudi.
c'è tanta poesia nella natura e nel cambio romantico delle stagioni.
chi non avverte questo sentimento preso da inutili paranoie, perde il senso della vita e vive in continua fibrillazione nella paura del domani.
esso arriverà e io l'attendo con gioia che sconfina spesso in pura felicità estatica.
intorno a me tanta gente lamentosa e infelice
che attira costantemente lamenti e infelicità.
hanno paura di essere felici e di vivere in gioia qualsiasi situazione anche la più brutta, tristemente occupati solo a ricercare una penitenza, un castigo e una improbabile "redenzione" al ritornello costante e allucinato del "mea culpa, mea culpa,mea grandissima culpa"... ma colpa di che?
quando capiranno che la paura e i cosidetti peccati non esistono, essendo solo "esperienze istruttive", da bambini paurosi e angosciati, diventeranno adulti consapevoli di essere fatti per la gioia e la felicità: finalmente!
Il grandioso Soren Kierkegaard ha detto:
"quando la paura bussa alla tua porta
manda il tuo coraggio ad aprire:
vedrai, non ci sarà nessuno!"
lolita libera e felice