mercoledì 30 luglio 2014

volano pensieri
su onde agitate
ali protese vigorose
solcano mari inacessibili
colori impressi
forme avvicinate
in cerca di una pace che ancora è lontana
solo un leggero alito
di un amore lontano
riporterà il silenzio
e la calma nell'anima.
lolita

venerdì 11 luglio 2014

FANTAMATRIOSKATA

dedico queste matrioske abbastanza pazze e irriverenti, proprio come
l'irriverente fascino dell'impossibile che questa strana estate porta...
dedico a un camminatore delle nuvole, a un viaggiatore che trascina palloncini colorati come bagaglio di sogni straordinari, portando a tracolla un caleidoscopio al posto del canocchiale e ai piedi ha solo le ali guizzanti di Mercurio...
queste matrioske gli faranno compagnia perchè sanno cantare i colori, i fiori e le pietre rocciose; cantano anche le acque e i fiumi e le terre misteriose da dove provengono
ricamando arabeschi fiammeggianti sugli abiti di chi si avventura nella foresta delle fate turchine profumate di lillà  e gelsomino*
sono le figure misteriose di sorriso-pianto cave all'interno per contenere tutte le fantasie e proteggere chi sogna, chi vive la non realtà, l'immaginifico e il fantastico ignorando, anzi non sapendo che esiste una realtà diversa che non fa sognare ma fa "conti" senza blasone, gelida e razionale chiusa nelle fredde stanze dei calcoli e delle somme, ignorando che fuori c'è un sole e una luce magnifici nel loro immenso splendore, perdendo così stupidamente, il senso
vero della vita viva, vecchi appena nati e decrepiti in vecchiaia, curvi sotto un peso che, chi sogna come te viaggiatore visionario non ha mai avuto, ne' mai ha conosciuto, perchè hai capito*
buon viaggio buona avventura buona fantasia
lolita

giovedì 10 luglio 2014

sogni e strasognature

"Non è giusto!" gridava sordamente, e lo ripeteva "non è giusto!"
io dovevo avere un bel matrimonio, una festa indimenticabile, l'abito più favoloso del mondo, una cerimonia da mille invitati, i confetti, le bomboniere, le partecipazioni, la chiesa addobbata con fiori bianchi e palmizi,
una cerimonia in cui tutti piangevano al suono della marcia nunziale, arrivando un pochino in ritardo come è d'uso per le spose che contano, in una berlina bianca d'epoca degna della regina Elisabetta, e in una nuvola di veli e di merletti, in un vestito della sartoria Biancofiore Cisalpina specializzata in cerimonie di alto livello al braccio di un gentiluomo vestito in tail, salivo i gradini della chiesa tra una schiera di fotografi, ammiratori, curiosi, gente abbagliata da tanto splendore, poi accompagnata dal suono dell'organo trionfale arrivavo all'altare... e poi il pranzo, prima però un sontuoso rinfresco, e l'orchestra e l'apertura delle danze in cui volavo spumeggiante, la distribuzione dei confetti, l'ammirazione di tutti i presenti, i battimani e il grido "bacio, bacio, bacio" e poi alla fine la partenza con una macchina di lusso verso l'aereoporto che mi portava alla Maldive isole di sogno... e li' tra il chiaro di luna, i coco de mer e i mandolini orientali mi donavo all'amore...non è giusto non avere quello che tutte hanno avuto infervorandosi tra l'acredine e il livore, adesso che ho 45 anni!"... mi chiedevo guardandola e ascoltandola li' in mezzo alla strada, stralunata magra e rabbiosa se non avesse dimenticato per caso qualcosa nella dettagliata descrizione di quello che averva ormai perso, magari un marito, dei figli, una famiglia, una casa... ma, si sa, con i tempi che corrono certe sciocche quisquilie non contano, conta solo di aver fatto Bingo nella vita, magari un matrimonio da Beautiful con tutto il resto.... mah!
sempre più stupita, con la furbissima Lulu' che se la sghignazza a tutta pancia vi lancio uno ultrastupitissimo
bye bye
lolita

venerdì 4 luglio 2014

errata corrige



scusate! ho confuso il frate Jacopone da Todi
tutto misticità e santità con il gioviale e coevo Cecco Angiolieri
con cui ho fatto la chiusura del mio precedente post citando un suo famoso
sonetto.
ecco come Cecco si esprimeva allora, polemico e attualissimo;

" s'ì fosse foco, arderei 'l mondo
  s'ì  fosse vento, lo tempesterei
  s'ì fosse acqua, l'annegherei
  s'ì fossi Dio, manderell'en profondo

  s'ì fossi papa, sare' allor giocondo
  chè tutti i cristiani imbrigherei
  s'ì fosse imperator, sa' che farei?
  a tutti mozzerei lo capo a tondo.

  s'ì fossi morte, anderei da mio padre
  s'ì fosse vita, fuggirei da lui:
  similmente farìa da mi' madre

  s'ì fossi Cecco, come sono e fui
  torrei le donne giovani e leggiadre
  e vecchie e laide lasserei altrui!"

bye bye
lolita

giovedì 3 luglio 2014

silenzio stampa

un mese esatto di silenzio stampa
ora le stelle ricomnciano a sorridermi e a parlare
ho voluto silenzio da tutte le parti e in ogni luogo
ho lavorato sodo alle mie creazioni per delle tele che mi hanno soddisfatto
pannelli quadri grandi e spaziali sofisticati abbastanza da soddisfarmi
per lavorare non potevo sentire nulla se non musica e suoni gentili* TV spenta telefoni dimenticati che suonassero pure seppelliti tra i cuscini dei miei divani*
letture piacevolissime quali Misia Sert hanno accompagnato la mia mano artistica e sperimentale in un campo nuovo con colori cerchi linee sbocciati dal mio stato d'animo pieno di emozioni e d'amore*
come avrei potuto lavorare immaginare sognare  materializzare i miei sogni su queste grandi tele se, aprendo la TV vedevo facce di mostri allucinati sbraitanti e notizie raccapriccianti... basta! mi sono detta: ora vivo a modo mio, se no qui si finisce al manicomio!
ora il mio mondo è questa realtà sonora di musica ed arte dove la pace e la gioia regnano sovrane... me lo dice anche la furbissima Lulu' che ha voluto che le disegnassi delle stelle come farebbero i bambini innocenti e puri che
sono ancora legati al cielo e alle stelle.
lei, la furbissima adora come me musica e le stelle e i fiori gentili che sbocciano sulla terrazza dove sta a riposare nella luce del sole e nella leggera aria di questo luglio prezioso... il profumo del gelsomino fiorito in magnificenza è intenso mescolato a quello delle tenere bianche gardenie*
nel mio mondo racchiuso solo le voci delle amiche del cuore hanno spazio
e quando parliamo, parliamo solo di cose raggianti felici spiritose entusiasmanti lasciando agli altri come diceva Jacopone da Todi:
le belle me le prendo lasciando le laide e brutte altrui!
bye bye
lolita