venerdì 28 gennaio 2011

attese

si sente un odore nuovo,
un'attesa
che la luce più allungata annuncia,
preludio di primavera.
a febbraio
sui bricchi di Zoagli
si andava per viole e narcisi
il mare azzurroblu riluceva in lontananza
di luce e movimento.
si scorgevano tra scogli scuri, lontani,
le spume bianche della mareggiata.
l'aria limpida e serena
profumava di legna bruciata e fiori.
il mio sguardo spaziava tra i verdi olivi,
lo splendore del cielo e il mare infinito.
a febbraio tornerò su quei passi
a mirare ancora la rara bellezza
della mia terra natìa

lolita