non vedo l'ora di vederti Hood!
stasera festeggeremo il nulla pieno di tutto
berremo un thè
mangeremo una deliziosa macedonia profumata
sentiremo musica
parleremo fino a notte inoltrata
lasceremo i biscotti ai passeri golosi
che domani divoreranno tutto
lanceremo nastri colorati per la gioia di esistere
e grideremo la felicità che ci invade
lontano da noi signora tristezza
solo un delicatissimo spleen
che ravviva l'anima
pervaderà il nostro sentire
ascolteremo poi nel silenzio
il notturno canto
dell'usignolo solatìo
nascosto tra le fronde del carpino
non vedo l'ora di mostrarti
l'opulenza del mio giardino pensile
proprio non ne vedo l'ora!
lolita
venerdì 30 settembre 2011
reflection
spuntano da ogni parte della terrazza i convolvoli pieni di una fioritura di campanelle di un tenero colore rosa con il fondo del calice in lilla.
che colori stupendi e che tenerezza vedere le volute armoniose di queste semplici piante che mi dimostrano tanto amore... tant'è vero che i loro delicati filamenti vogliono infilarsi prepotenti, in casa dalla portafinestra!
e ogni volta che esco per guardare o innaffiare e parlare loro con tenerezza ringraziandole tutte ad una ad una, mi sembra di udire le loro vocine e i loro sospiri.
i due ficus esuberanti muovono le carnose foglie salutandomi festosi.
le azzalee verdi e in attesa di fiorire a primavera cantano come nostalgiche sirene.
il verde gelsomino che si arrampica vittorioso sugli spalti dei sostegni sussurra malandrino, parole d'amore.
la salvia enorme e sporta al di fuori della ringhiera
osserva e giudica.
il rosmarino smarrito nella selva di bocche di leone e campanelle sospira soprafatto.
i tassi stentano a sopportare il peso del lussureggiante fogliame ma sono pazienti e tenerissimi.
le rosse begonie sono le attente sentinelle di casa.
infine le mie trapeziste volanti, le petunie rosso amaranto impetuose e forti sporte fuori nell'aria a competere con la svolazzante bandiera, chiudono con passione questa parata.
ogni mattina le saluto
e ogni sera;
poi, quando andranno a nanna d'inverno,
le porterò in casa, vicino a me
per ascoltare ancora all'infinito le loro
fantastiche storie d'amore.
lolita&lulu'
che colori stupendi e che tenerezza vedere le volute armoniose di queste semplici piante che mi dimostrano tanto amore... tant'è vero che i loro delicati filamenti vogliono infilarsi prepotenti, in casa dalla portafinestra!
e ogni volta che esco per guardare o innaffiare e parlare loro con tenerezza ringraziandole tutte ad una ad una, mi sembra di udire le loro vocine e i loro sospiri.
i due ficus esuberanti muovono le carnose foglie salutandomi festosi.
le azzalee verdi e in attesa di fiorire a primavera cantano come nostalgiche sirene.
il verde gelsomino che si arrampica vittorioso sugli spalti dei sostegni sussurra malandrino, parole d'amore.
la salvia enorme e sporta al di fuori della ringhiera
osserva e giudica.
il rosmarino smarrito nella selva di bocche di leone e campanelle sospira soprafatto.
i tassi stentano a sopportare il peso del lussureggiante fogliame ma sono pazienti e tenerissimi.
le rosse begonie sono le attente sentinelle di casa.
infine le mie trapeziste volanti, le petunie rosso amaranto impetuose e forti sporte fuori nell'aria a competere con la svolazzante bandiera, chiudono con passione questa parata.
ogni mattina le saluto
e ogni sera;
poi, quando andranno a nanna d'inverno,
le porterò in casa, vicino a me
per ascoltare ancora all'infinito le loro
fantastiche storie d'amore.
lolita&lulu'
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