mercoledì 10 agosto 2011

incontri ravvicinati

era da tempo che non la vedevo e ora la rivedo alla cassa del supermercato: due occhietti pungenti dietro occhiali da orba cecata, un sorriso storto molto invidioso di chi è brutto e ne è consapevole, accentuava la sua congenita sgraziataggine.
ero sfortunatamente dietro di lei e non potevo fare a meno di contemplare la sua figura deforme: da magra schizzata era diventata una cicciona malfatta e questo aumentava il suo disagio, perchè io ero proprio in forma felice e smagliante in un abito rosso che accentuava la mia abbronzatura e il platinette dei miei capelli.
mi guardava incarognita mentre io, approfittando della situazione, facevo rapida una brillante osservazione:
chi è brutto dovrebbe rendere questo difetto solo un particolare del proprio fisico facendo prevalere la propria personalità con grazia e intelligenza.
a volte basta poco a trasformare tutto e ridare alla bellezza interna fasto, meraviglia e gioia per sentirsi sempre come regine.
lolita