domenica 7 agosto 2011

osservazione

è domenica pomeriggio e spero di trovare un programma decente da vedere e cosa ti trovo su una rete nazionale di cui si paga un salato onere di abbonamento?
una racchia trasmissione in cui attori si cimentano in acrobatiche canzoni: sfiatati, stonati, ridicoli, ce ne fosse uno decente!
anche come attori non è che siano stelle di prima grandezza, ma almeno non straziavano le orecchie e si limitavano a fare films di quarta categoria se non peggio.
ma ascoltarli è terribile
vedere la giuria è straziante, per non parlare poi dell'inossidabile conduttore!
e si danno pure i voti!
ma che vergogna, che strazio e che cafonata!
meno male che sfuggo a questo strazio e passo da un altro gestore che mi fa vedere documentari e films, ma chi non ha questa possibilità che fa, poverino?
lolita indignata, indignatissima!

racconto smicciato

spesso vado con la mia Lulu' in un piccolo parco, molto verde e raccolto che confina con delle residenze per anziani dove feci conoscenza con un signore:
"sono Giuseppe Freddara" esordì con piglio baldanzoso e mi coinvolse in una conversazione piacevole, intelligente ed acuta.
ci incontrammo altre volte suscitando la gelosia delle residenti femmine che mi guardavano di traverso e non mi salutavano più come di consueto... mi faceva un po' ridere e un po' pena questo fatto, ma io veramente non ero interessata a rubare il vetusto giovanotto a nessuno, visto che era anziano, grasso, con due apparecchi acustici alle orecchie, sdentato, ma buon conversatore.
quando parlai dei miei quadri, lui disse che voleva regalarmi un suo dipinto ad olio a cui aveva dedicato molta cura nel farlo:
quando si presentò con un 60X40 sotto il braccio, mi accorsi che sotto il vetro c'era una vetusta stampa su carta!
insomma per farla breve, gli promisi che sarei tornata con la macchina a prendere la sua opera d'arte e mi scappava da ridere, anche la Lulu' rideva, specialmente quando abbiamo visto la custode delle residenze tutta affannata correre verso di noi.
io me la sono defilata all'inglese, ma penso che il poverino abbia avuto una bella lavata di capo per aver sottratto la famosa stampa dal soggiorno comune per farmene omaggio: un omaggio inusitato, molto guascone e coraggioso, una dimostrazione di galanteria inaspettata da un anziano gentiluomo un poco matto come si conviene a una certa età.
al parcheggino non ci sono più andata, ci tornerò in autunno quando le foglie cadono e sarà caduta, come loro, anche questa storia estiva bizzarra e divertente.
un poco di rimorso c'è l'ho in fondo al cuore, ma quando poi ci penso io e Lulu' ridiamo come matte, come si conviene alla nostra fresca età.
lolita