il teatro dove abito è bellissimo, epoca Verdi, con acustica perfetta e io sono stata molto felice di partecipare malgrado il mio ginocchio dolente operato di menisco, oltretutto accompagnata da mia figlia Dèsirée.
dunque il coro per dare il benvenuto e creare atmosfera poetica si mette a...cantare...e....MAMMAMIA!!!!!
a stento io e Désirèe ci siamo tenute ai sedili sconvolte da un tremore scomposto di risate trattenute...
poi ricomposte abbiamo ascoltato le perizie vocali della solista che... MANNAGGIA... non ne azzeccava una, steccando e sfiatando.
poi il coro le si è attaccato addosso in una baraonda di voci maldestre:
ogniuno andava per conto suo e la bolgia infernale che faceva tremare i muri
finalmente ha dato spazio alla lettura delle liriche, sperando che la leggiadra
dicitrice non fosse anche lei una sciagurata folk...
per fortuna era una giovane bella e brava attrice
e le mie liriche come le altre sono state lette con un'ottima intepretazione
salvando così la serata, ma dopo di lei e la lettura...
il coro famelico ha attaccato un pezzo verdiano strepitoso e penso che Verdi in persona da lassù dove abita, si sia rotolato dal ridere al suo va' pensiero
e abbia capito, come noi del resto:
un coro folk così mica si trova sempre
e una esecuzione così straordinariamente sgangherata pure
che volete di più della vita?
questo coro in confronto a certi cori folk politici
è una vera delizia, un paradiso
almeno strepita, è scombinato, ma in verità molto sincero!
lolita
