vacanze prolungate

non c'è migliore cosa che prolungare le vacanze
è una cosa meravigliosa e una sorpresa
sapere che il tempo
in cui si sogna si è allungato
lasciare i luoghi dove si sogna e si riposa
fa venire troppa malinconia
ed ecco perchè per essere felici
ci aggrappiamo ancora a palloncini colorati
e voliamo con la fantasia lontano
su luoghi inacessibili e strade misteriose
scoprendo foreste di idee appena germogliate
e verdi foglie di sogni rampicanti
su tronchi secolari di immaginazioni:
da questo paese lontano e suggestivo
torneremo più forti e più sicuri
l'amore che ora dorme assieme a sentimento
si sveglierà solo
a viaggio ultimato.
lolita

vacanza

ho mandato in vacanza parole, virgole, accenti, verbi, sinonimi e contrari,
ho fatto riposare le congiunzioni, i periodi brevi, le frasi complesse.
tutti riposano e qualcuno dorme ancora
la mente seccata chiede chi gli possa fare qualche servizio urgente
ma tutto ancora oggi è rallentato
si disfano i fagotti degli argomenti
le valigie dei sogni sono ancora sigillate
e morbide coperte rosazzurre sono stese
su poesie e brani addormentati
domani vedremo svegliarsi questa compagnia
e riprendere il gioco vivace delle parole
un carro di Tespi volante
colorato, vivo,  vibrante
eternamente giovane.
lolita

un dono prezioso

oggi ho ricevuto un biglietto in cui c'era scritto:

" Tre sono i volti del bene:
   l'Amore
   l'affetto
   e l'amicizia"

mistero

tu sei l'algoritmo del cuore
la trappola in cui si cade
senza scampo.
ad ogni età è consentito
correre l'àlea di perdersi perdutamente
nel brivido blu che eletrizza l'anima.
sei una voce e un canto silenzioso
una montagna inesplorata lontana
e pur vicina e conosciuta
tu sei l'esperienza
il piacere la voluttà
sei un pianto antico come la terra
e come lei a volte germogli e fiorisci
ma quasi sempre sei inesplorato poliedrico o informe.
lusinghiero e dolce all'apparenza
in mano tua c'è felicità e dolore
tu sei il problema mai risolto
quando ti si conosce,
amore.
lolita

sera

viene la sera
il cielo si oscura dolcemente
torna la notte
nel suo silenzio
solo il suono 
del canto solatio
dell'usignolo
ti terrà compagnia.
i tuoi sospiri
vengono raccolti
dall'aria dolce della notte:
li porterà lontano
in riva a quel mare
che solo tu conosci.
lolita

sono andata...

sono andata...
dall'oculista e mi ha guardato gli occhi
ha detto che non ho più lacrimazione
dove ho perso le mie lacrime
piangendo o ridendo
o per troppo amore?

sono andata...
dal'agricolo che mi vende la verdura
gli ho chiesto dell'aglio
e lui mi ha risposto di no
perchè l'aglio adesso è in amore...
che bello l'amore spazia ovunque!
lolita

nella casa dei sogni...

nella casa dei sogni
c'è una grande finestra aperta
che mostra un cielo azzurro
in cui le bianche nuvole curiose
si affacciano a guardare
con malizia osservano
fantasie e chimere
che  danzando si riflettono
in lucidi specchi parabolici.
nella casa dei sogni
vivono colori di ogni sfumatura
suoni armonici di ogni tonalità
vive la poesia
la storia e la letteratura.
un giorno tutto questo
volerà via felicemente
lassù nel cielo alto
per sempre.
lolita

incontri ravvicinati

sono alla cassa del supermercato, davanti a me una graziosa fanciulla con un carrellone carico
per un esercito della salvezza e una caserma di bersaglieri, stracarico di delizie e gonfio di
aggeggi casalinghi.
ok, mi metto pazientemente in attesa dello svincolo merci e quella, vestita con un paio di bermuda
da globetrotters, maglietta da tiro a segno e calzata di ciabattoni tedeschi, magra e filosa come un giunco, scherza e ridacchia con la cassiera grassona, ok, dietro di me si sta formando una coda di
gente che ha già l'occhio perverso di chi ha fretta e non gradisce le lungaggini,ok
aspettiamo sospirando, ma il bello viene quando la grassona felice spara una cifra di conto da sballo
e la svampita ragazza dichiara ridendo che i soldi che ha non le bastano affatto!
ok, dalla coda che nel frattempo si è raddoppiata e che ora è in un pauroso fermento, tipo gente con
l'occhio citrino, malevolo e pronto a strozzare, si alza un grugnito terrificante, un boato da quasi stadio ma la fanciulla imperterrita inizia un contro-conto restituendo allegramente la merce in surplus,  
ovvero:
cabaret di affettati, un prosciutto, rotoloni di carta casa, igienica, cotone, finocchi, pere, tre polli, una cassetta di arance fradice, limoni di Sorrento, limoncelli, frascati, olio solare, olio d'oliva, pannolini, cestelli di uova, pesce spada, una cernia, un tonno, una sedia a sdraio, tre paia di pantaloni, due romazi, quattro DVD, scatolette di tonno, pelati, di piselli, cioccolato in polvere e in stecche, caramelle, biscotti pavesini, pasta, spaghetti, maccheroni, riso, tre tiramisù, un commesso
con tanto di berrettino che frastornato era schiacciato in fondo al mosttruoso carrello...
ok, sia la cassiera grassa ancor di più e ancor di più felice di questo terrificante intermezzo, che la ragazza svampita, ai commenti feroci e molto coloriti sull'intelligenza di entrambe, sono rimaste basite e meravigliate... ma come, un po' di pazienza, non vi pare?
se fossero state in una metropoli sarebbero state sbranate a dir poco:
ma qui nella sonnacchiosa provincia, un po' di pazienza ci vuole per le ritardate, non vi pare?
ok, lolita

telefonia geometrica

suona il telefono di base, al mio "pronto" una voce di donna sussequiosa, molto fiscale
nonchè professionale dal timbro  profondo, mi chiede:
" è lei che si occupa del telefono?"
e io:
"sì, gli ho appena cambiato il pannolone, lavato il culetto, pulite le orecchie, fatto
una mega doccia e un mega bidet e ora penso di strafogarlo di bigné al cioccolato per
fargli crescere la glicemina a livelli da sballo e poi ficcarlo a letto e stare un po' in pace"
e lei:
" ma che sta dicendo, signora?"
e io:
"quello che mi ispirato il momento e la sua voce..."
e lei imperterrita
"siamo della ******* per cortesia!"
e io:
" e allora? "
e lei:
" ma si occupa lei della linea?"
e io:
"non so se è una linea o un quadrato, mai saputo che si trattasse di geometria frattale,
scusi la mia ignoranza, ma adesso devo per forza lasciarla perchè inizia un programma
demenziale alla TV molto istruttivo e non vorrei perdermelo per tutto l'oro del mondo"
chiudo "la linea" e rido ancora adesso.
lolita

luce d'amore

è luce nei tuoi occhi
luce d'amore
una luce chiara che non si spegne mai
il tuo sguardo limpido
mi segue ovunque
sul tuo cuore forte e sicuro
e nel tuo abbraccio
riposo sempre serena
lolita